Terremoto vicino Parma, tanta paura e gente in strada: magnitudo 4.4
Terremoto vicino Parma di magnitudo 4.4. Il sisma è stato registrato alle 13.37 con epicentro tra i comuni Fornovo di Taro, Varano de’ Melegari e Terenzo a una profondità a 31km.
La scossa è stata sentita in vaste aree del nord Italia da Genova a Torino fino a Varese e Milano e Verona. Con epicentro a Fornovo di Taro è stata avvertita nettamente in tutta la provincia di Parma, con molti cittadini che sono scesi in strada.
Terremoto vicino Parma: gente scesa in strada
Secondo i dati rilevati dai sismografi, di uno sciame sismico ad una profondità molto elevata: si tratta del più profondo terremoto avvenuto in Emilia Romagna dal 2012, il cui tremore è stato quindi avvertito in modo modesto. Lieve anche la percezione della scossa di magnitudo 3,3 che ha preceduto di una ventina di minuti quella principale, così come le cinque scosse avvenute subito dopo, a intervalli di pochissimi minuti l’una dall’altra, tutte al di sotto della magnitudo 3.
La doppia scossa ha creato un po’ di allarmismo tra la popolazione: molti cittadini in provincia di Parma sono scesi in strada.
Al momento non ci sono segnalazioni di danni. La scossa di terremoto con epicentro a Fornovo di Taro è stata avvertita nettamente in tutta la provincia di Parma, con molti cittadini che sono scesi in strada, ma al momento non ci sono segnalazioni di danni a persone e cose.
Molte le telefonate ricevute dai vigili del fuoco. Buona parte della popolazione ha avvertito anche una scossa precedente di magnitudo 3.3 delle 13.10 registrata con epicentro a Varano dè Melegari sempre nel Parmense. Su Parma “l’intensità” delle scosse è stata percepibile ma non di particolare rilievo al momento” ha scritto il sindaco Federico Pizzarotti sulla sua pagina Fb. “Siamo in contatto con il centro regionale di protezione civile per ulteriori aggiornamenti.
Area ritenuta altamente sismica
L’area colpita oggi dal terremoto “è una zona sismica, anche se dall’analisi storica non risultano terremoti di magnitudo superiore a 6”, ha osservato Amato. La zona immediatamente vicina a Parma ha invece risentito in passato dei forti terremoti avvenuti nell’Appennino emiliano e nella Garfagnana, probabilmente sia per la vicinanza, sia per l’effetto di amplificazione dovuto alla natura sedimentaria del terreno, nello strato più superficiale.
Parole tranquillizzanti sono arrivate anche dal sindaco di Fornovo di Taro, Emanuela Grenti. «Non ci sono state segnalazioni di danni agli edifici e alle persone – ha detto – C’è stata grande paura che ha spinto le persone a telefonare a Vigili del Fuoco e Carabinieri visto che oggi il Municipio è chiuso, ma segnalazioni di danni non ce ne sono state». In ogni caso, ha continuato il sindaco, «abbiamo attivato le verifiche sugli edifici pubblici, scolastici, sulla casa protetta e la palestra, senza registrare nulla di rilevante».