Tetraplegico da anni, ora riesce a muoversi grazie all’impianto hi-tech
Tetraplegico da otto anni ora muove mano e braccio. Un impianto hi-tech gli permette di portare tazze e bicchieri alle labbra e di bere con la cannuccia.
Si chiama Bill Koacher e ha 56 anni, 8 anni fa un grave incidente lo ha paralizzato del tutto. Oggi è riuscito a far muovere i muscoli paralizzati della mano e del braccio. Porta le bevande alle labbra e riesce a succhiare da una cannuccia.
L’impianto
L’équipe di ricercatori che si è occupata del caso è la Case Western Reserve University di Cleveland. Gli esperti hanno impianto nel cervello del tetraplegico due dispositivi hi-tech. Grazie ad un sistema di stimolazione elettrica il suo cervello è nuovamente collegato ai muscoli paralizzati.
Come funziona
I chip installati nel cervello di Bill sono poco più grandi una comune pillola. Tutte le volte che il paziente immagina di alzare il braccio, il segnale giunge al dispositivo. Questo usa l’informazione dello stimolo e avvia la stimolazione elettrica. Per riuscire a compiere anche solo i piccoli movimenti, Bill ha dovuto allenarsi. L’allenamento consisteva nell’inviare lo stimolo ad un braccio virtuale. Ci sono voluti circa 4 mesi prima di impiantare il dispositivo con 36 elettrodi.
Questo non è il primo caso. Lo scorso anno degli studiosi americani hanno impiantato un chip nel cervello di un paziente per ricostruire le vie di trasmissione tra il cervello e le aeree del movimento. Nel 2015 invece, un altro uomo era riuscito a camminare grazie ad una tuta bionica comandata dal cervello.
Questi sono dei risultati importanti che offrono speranze a chi affetto dalla stessa malattia crede di non potersi muovere più.