Tiziano a cuore aperto: “Papà entro i 40 anni. In pausa dopo il tour”

Tiziano a cuore aperto: “Papà entro i 40 anni. In pausa dopo il tour”

“La mia data limite per avere un figlio è quarant’anni. Più sto in America, a contatto con genitori gay, più comprendo la nostra scelta sentimentale e scopro come funziona la realtà ma anche come dis-funziona”. Comincia così una lunga intervista rilasciata da Tiziano Ferro al quotidiano La Repubblica.

Voglia di paternità, dunque,  dopo anni a lottare contro i pregiudizi e le proprie paturnie esistenziali.  È un Tiziano senza filtri quello che troviamo fra le righe di questa intervista. Un ragazzo ormai cresciuto che non ha più paura di svelare al mondo la sua vera natura. Il cantante sarà infatti il principale testimonial di Lazio Pride, una manifestazione che sarà ospitata per la sua seconda edizione il 24 giugno a Latina, dove è nato Ferro: “Ora mi sto impegnando come promotore del Lazio Pride. È importante stanare l’odio e la paura nelle province. La mia Latina sta diventando una città del futuro”.

Nel colloquio il cantautore, che ora si trova a Las Vegas per girare il suo nuovo video di Lento/Veloce, in uscita il 21 aprile, parla anche del suo modo di vivere la fama: “Un amico mi ha fatto notare che non è il sistema a trattarmi male, ma è mia la colpa: ‘Tiziano, ti trattano da persona normale’. Ho sempre pensato che la vita all’estero mi mantenesse puro dall’ego, invece mi trovo in America vittima di quella droga. Sono attratto dalle dipendenze, o meglio dal disagio che c’è dietro. Da piccolo gli spot antidroga mi tenevano incollato al televisore”.

“Mi sento un po’ in riabilitazione da egolatria- racconta l’artista-. Questo è un mestiere che, per quanto tu lo voglia fare da vergine, alla fine ti intrappola: ti porta sempre a parlare di te, a scegliere la versione di Tiziano da qui a poco dopo. I social media? Sono il crack del narcisismo. Mi fa paura vivere per l’istante. Io vivo per l’infinito: spero di lasciare un messaggio che rimanga anche quando non ci sarò più”.

Qualche battuta, poi, sul tour estivo che impegnerà Ferro nei principali templi del calcio italiani: “Sarà uno spettacolo con la musica al centro. Quando vado ai concerti, voglio le canzoni, non le divagazioni mentali di un cantante che si sente onnipotente. Nel frattempo scrivo parecchio; divento prolifico se penso di scollegarmi, di non dover rispondere a delle esigenze. Poi la canzone arriva. Mi racconta lei che alla fine non c’è da preoccuparsi. Dopo vent’anni di carriera posso dirlo: sono nato per questo. Ma con la data del 15 luglio allo Stadio Franchi di Firenze, io chiudo. Non ci sarà una ribattuta, non ci saranno indoor e palazzetti. Il prossimo tour arriverà dritto con il nuovo disco, tra un paio d’anni almeno. Non riesco ad esserci sempre. Ho bisogno di scrivere all’ombra”.

Le date del tour

11 giugno: Lignano sabbiadoro, stadio comunale G. Teghil

16, 17 e 19 giugno: Milano, stadio San Siro

21 giugno: Torino, stadio Olimpico

24 giugno: Bologna, stadio Dall’ Ara

28, 30 giugno: Roma, Stadio Olimpico

4, 5 luglio: Bari, arena della vittoria

8 luglio: Messina, stadio San Filippo

12 luglio: Salerno, stadio Arechi

18 luglio: Firenze, stadio Artemio Franchi

 

Save the children

Tiziano Ferro sostiene la campagna “Illuminiamo il futuro” di Save the Children per contrastare la povertà educativa e invita tutti i suoi fans ad aderire all’iniziativa per far decollare il futuro dei bambini.

In un video realizzato a sostegno della campagna, Ferro, ambasciatore di Save the Children, sottolinea l’importanza dell’infanzia per tutti i bambini e ricorda con passione i momenti in cui, nella sua cameretta, scriveva le sue prime canzoni. Ricordi che ancora oggi gli danno l’energia per continuare a scrivere la sua musica.

Oggi, in Italia, più di 1 milione di bambini vive in povertà assoluta, senza la possibilità di apprendere e sviluppare i propri talenti, capacità e aspirazioni. Deprivazioni che colpiscono i minori sia a scuola che al di fuori del contesto scolastico, negando loro l’opportunità di inseguire i propri sogni e di costruirsi un domani.

“La povertà educativa dei minori è un gravissimo problema: contrastiamola”, esorta l’artista invitando tutti a firmare la petizione lanciata dall’organizzazione nell’ambito della campagna “Illuminiamo il futuro”. Con essa, Save the Children chiede al governo e al parlamento di sbloccare con urgenza alcuni provvedimenti fondamentali per garantire a tutti i bambini l’accesso all’asilo nido e a un sistema di mense scolastiche uguale per tutti e l’attuazione immediata del piano di contrasto alla povertà varato di recente dal parlamento. Tutti possono firmare la petizione sul sito www.illuminiamoilfuturo.it

 

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