Top Manager Reputation: i migliori del mese di marzo sono Descalzi, Orcel e Messina

Negli ultimi mesi, accanto al dibattito bancario, emerge quello sul nucleare. Claudio Descalzi, AD di Eni, si conferma primo nella classifica Top Manager Reputation con risultati superiori alle attese. Segue Andrea Orcel, Carlo Messina e Pier Silvio Berlusconi con ottime performance. Luca de Meo cresce con successo nel settore automobilistico e Renato Mazzoncini si posiziona al sesto posto. Matteo Del Fante ottiene il settimo posto grazie agli ottimi risultati di Poste. La classifica vede anche nomi come Giorgio Armani, Stefano Venier e Marina Berlusconi. Emerge il colpo del mese di Roberto Cingolani, che scala rapidamente la classifica.
Top Manager Reputation: la classifica aggiornata
Negli ultimi mesi si è affiancato al dibattito bancario un altro argomento molto discusso: il nucleare. Al primo posto della classifica Top Manager Reputation, stilata da Reputation Manager S.p.A SB, troviamo l’AD di Eni Claudio Descalzi (86.21). Con risultati superiori alle aspettative nel 2024, ha siglato accordi importanti in diversi settori, come l’energia atomica da fusione nel Regno Unito con l’Authority UKEA, partnership con gli Emirati per data center e interconnessioni elettriche, e accordi con Egitto e Cipro per il gas.
Subito dopo troviamo Andrea Orcel (85.81), che ha recentemente festeggiato la partnership con Ferrari accogliendo Hamilton e Leclerc a Milano, e Carlo Messina (82.72) AD di Intesa Sanpaolo, che ha superato i 80 miliardi di capitalizzazione e ha finanziato il più grande parco solare di New York. Al quarto posto si colloca Pier Silvio Berlusconi (82.51) con ottimi conti preliminari del 2024.
Al quinto posto, in crescita, troviamo Luca de Meo (80.02), elogiato da Le Figaro come “l’anti-Tavares che ha salvato Renault”, che ha segnato un 2024 record, inventato un nuovo sistema antincendio per le elettriche e rafforzato la partnership con Geely per veicoli a zero emissioni in Brasile. Al sesto posto troviamo l’AD di A2A Renato Mazzoncini (78.98).
Seguono Alessandro Benetton (78.43), Matteo Del Fante (77.97) AD di Poste che ha guadagnato l’ingresso in Tim, Giorgio Armani (77.51), Stefano Venier (73.90) e altri manager di spicco che si distinguono per le loro performance e partnership strategiche nei rispettivi settori. La classifica completa vede professionisti di alto livello che stanno lasciando il segno nel panorama economico internazionale.
Il dominio di Eni nel settore energetico
Il dibattito sul nucleare si affianca allo scenario bancario negli ultimi mesi, con Eni che primeggia nella classifica Top Manager Reputation. Claudio Descalzi, AD dell’azienda, si posiziona al primo posto con un punteggio di 86.21. Grazie a conti del 2024 superiori alle aspettative, Eni firma accordi strategici in diversi settori, come l’energia atomica da fusione nel Regno Unito e investimenti nei data center elettrici negli Emirati. La partnership con Egitto e Cipro per il gas conferma la leadership di Descalzi nel settore.
Andrea Orcel si piazza al secondo posto con un punteggio di 85.81, mentre Carlo Messina, AD di Intesa Sanpaolo, raggiunge il terzo posto con 82.72. Messina supera i 80 miliardi di capitalizzazione e finanzia il maggiore parco solare di New York. Pier Silvio Berlusconi, al quarto posto con un punteggio di 82.51, registra ottimi risultati preliminari per il 2024.
Il quinto posto è occupato da Luca de Meo, in crescita costante. L’AD di Renault segna un anno record nel 2024 e rafforza la partnership con Geely per veicoli a zero emissioni in Brasile. Renato Mazzoncini, AD di A2A, si posiziona al sesto posto con un punteggio di 78.98.
Alessandro Benetton raggiunge il settimo posto, mentre Matteo Del Fante, AD di Poste, si colloca all’ottavo posto grazie all’ingresso in Tim e ai ricavi record nel settore della consegna dei pacchi. La top 10 si chiude con Giorgio Armani e Stefano Venier. La classifica continua con nomi di rilievo come Brunello Cucinelli, Urbano Cairo e Cristina Scocchia.
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