Toti deve andarsene subito, la politica deve restare vigile
La Direzione Nazionale del Partito Democratico si è espressa in merito alla situazione che si sta verificando in Liguria, dove il governatore Giovanni Toti è finito agli arresti domiciliari. Secondo Elly Schlein, esponente del partito, la regione non può rimanere in uno stato di incertezza amministrativa che danneggia i cittadini e ostacola gli investimenti necessari per il benessere della popolazione. Inoltre, questa situazione impedisce di prendere decisioni cruciali riguardanti la sanità e gli appalti del Piano nazionale di ripresa e resilienza.
Schlein ha sottolineato che, indipendentemente dalle responsabilità penali che dovranno essere accertate dalla magistratura, la Liguria non può permettersi di restare paralizzata da questa vicenda. Le accuse di corruzione, che coinvolgono anche la criminalità organizzata, gettano un’ombra così pesante da rendere impossibile attendere l’esito del processo per prendere una decisione sul futuro di Toti.
La segretaria del PD ha criticato il silenzio iniziale della premier Meloni sulla vicenda, sottolineando che la maggioranza sembra essere garantista solo quando si tratta di difendere i propri interessi. Schlein ha dichiarato che Toti non può restare al suo posto nemmeno per un minuto in più, considerando ciò che è venuto alla luce una volta che l’inchiesta è stata resa pubblica.
Rispondendo all’accusa di una possibile nuova tangentopoli, Schlein ha affermato che ogni inchiesta è un caso a sé e che è importante vedere fin dove arriverà questa vicenda. Tuttavia, ha ribadito la fermezza del PD nel sostenere il lavoro della magistratura e nel chiedere dimissioni immediate quando è necessario tutelare le istituzioni.
Infine, Schlein ha evidenziato la differenza di approccio tra il suo partito e la maggioranza politica attuale, sottolineando come il PD sia sempre pronto a collaborare con la giustizia quando si tratta di preservare l’integrità delle istituzioni. Ha invitato la premier Meloni a fare altrettanto, ristabilendo la dignità delle istituzioni nelle quali sono temporaneamente collocate persone coinvolte in indagini giudiziarie.
La situazione in Liguria continua a destare preoccupazione e ad alimentare il dibattito politico, mentre la magistratura indaga sui presunti reati commessi. Resta da vedere quali saranno gli sviluppi futuri di questa vicenda e se si arriverà a una chiara risoluzione che permetta alla regione di riprendere il suo corso senza intoppi.