Toti: “Niente più mandati da governatore per me, mi dedico a un reality show”
Giovanni Toti, ex presidente della Regione Liguria, è uscito dal Ministero delle Infrastrutture e Trasporti dopo un incontro con il ministro Matteo Salvini. Questo incontro è avvenuto in un momento delicato, poiché Toti ha recentemente affrontato una situazione complessa dal punto di vista morale. Ha espresso fiducia nel poter chiarire la questione in questione, sottolineando che fin dall’inizio non è stato convinto dei contorni della vicenda e spera che neanche i magistrati lo siano.
In un’intervista a Rtl 102.5, Toti ha parlato dell’esperienza vissuta durante il suo secondo mandato da governatore della Liguria. Ha descritto come la sua vita sia stata costantemente monitorata, con telecamere in ufficio, pedinamenti e intercettazioni dei suoi collaboratori e della sua famiglia nel periodo tra l’estate 2020 e la primavera 2024. Pur riconoscendo l’importanza di garantire la legalità, Toti ha espresso la sua preoccupazione per i confini sfumati tra politica e giustizia, sottolineando la necessità di un chiarimento su quanto accaduto.
Riguardo al suo futuro politico, Toti ha escluso un ritorno alla carica di governatore, affermando che la sua esperienza politica termina qui. Ha elogiato i nove anni trascorsi al governo della Liguria, durante i quali ha affrontato con successo emergenze come il ponte Morandi e la pandemia da Covid-19. Tuttavia, ha lamentato l’interruzione improvvisa e traumatica delle indagini che rischia di destabilizzare l’equilibrio della regione. Ha sottolineato la necessità che la politica rifletta su questi avvenimenti e sulle conseguenze che potrebbero avere sul futuro della regione.
Quanto al futuro di Toti, egli ha dichiarato di voler continuare ad aiutare la propria parte politica in Liguria e di valutare attentamente le prossime mosse da intraprendere. Potrebbe impegnarsi in politica in un modo diverso o tornare alla sua professione precedente. La Liguria si prepara a tornare al voto, con elezioni previste per il 27-28 ottobre. Toti ha spiegato che, in caso di decisione del governo di accorpare le elezioni con l’audizione tecnica del 5 novembre, l’eventuale cambiamento non avrebbe un impatto significativo sul processo elettorale vigente.
Per le prossime elezioni regionali in Liguria, si prevede la formazione di una lista civica importante, vista l’importanza e il consenso di questo movimento nella regione. La presenza del nome di Toti nella lista dipenderà da vari fattori, tra cui l’utilità della sua partecipazione, le scelte degli alleati e il candidato designato. Indipendentemente dall’esito, Toti si dichiara pronto a supportare il movimento civico e contribuire al futuro della politica locale.