Tragedia sfiorata: bimbo cade in mare, genitori distratti da un selfie
Tragedia sfiorata a Porto Cesareo, in provincia di Lecce, quando nella giornata di venerdì scorso un bambino è caduto in mare con il passeggino, attirando fortunatamente l’attenzione di un passante che prontamente si è gettato in mare, mettendo in salvo il neonato. Ciò che ha destato meraviglia è che i genitori del bambino, presenti nel luogo, non si sono accorti di nulla, se non dopo il soccorso del passante, poichè distratti da un selfie.
Tragedia sfiorata grazie all’intervento di un passante
I due infatti erano impegnati a fissare il momento con un autoscatto che riprendesse loro e il bel paesaggio che Porto Cesareo, località turistica del Salento, offre, tanto da non fare caso al passeggino del figlio che senza alcun blocco freno e spinto dal vento, si è diretto verso la zona del molo sprovvista di parapetto, finendo nelle acque del Porto Vecchio. Per fortuna un passante che si trovava nelle vicinanza ha assistito alla scena e ha deciso di intervenire prontamente, gettandosi in mare e recuperando il bambino, riuscendo cosi ad evitare la tragedia.
Immediatamente il piccolo è stato portato nel bar più vicino, in attesa dell’arrivo dei soccorsi. I medici del 118 hanno visitato il bambino che non ha riportato nessuna conseguenza o danno fisico se non tanto spavento.
Tragedia sfiorata: polemica nei confronti dei genitori
Il racconto della vicenda, riportato dal Nuovo Quotidiano di Puglia ha subito fatto il giro del web, scatenando diverse reazioni, per lo più di polemica nei confronti dei genitori del piccolo, accusati di negligenza per essersi distratti da un selfie, dimenticandosi per un momento del figlio e non prestando quindi la giusta attenzione all’ambiente circostante.
Non è la prima volta che l’uso improprio dello smartphone causa delle tragedie, come è avvenuto a maggio dello scorso anno, quando una giovane coppia mentre era intenta a scattare un selfie ricordo scivola nel fiume Orta, perdendo la vita.