Tre milioni e duecentomila euro per danni da calamità agli enti comunali della Basilicata.
La Giunta regionale della Basilicata ha approvato interventi di ripristino e messa in sicurezza di opere pubbliche comunali per un totale di 3,2 milioni di euro. I fondi regionali saranno destinati ai Comuni lucani per risolvere criticità orografiche e idrogeologiche, come danni da eventi calamitosi. Il vicepresidente Pepe sottolinea l’importanza di monitorare e contenere le fragilità del territorio. I Comuni destinatari sono Abriola, Acerenza, Avigliano, Barile, Calciano, Lauria, Nova Siri, Tricarico e altri. L’obiettivo principale è garantire la sicurezza dei cittadini attraverso interventi concreti e mirati sul territorio.
Interventi di ripristino e messa in sicurezza delle opere pubbliche in Basilicata
La Giunta regionale della Basilicata ha recentemente deliberato due provvedimenti proposti dal Dipartimento Infrastrutture per intervenire sul ripristino e la messa in sicurezza delle opere pubbliche di competenza comunale. Questi interventi riguardano la sistemazione delle strade e la difesa del suolo in seguito a eventi calamitosi o criticità idrogeologiche. Il finanziamento complessivo di circa 3,2 milioni di fondi regionali permetterà ai Comuni lucani di ricevere contributi per azioni di risanamento sul territorio.
Il Vicepresidente e assessore alle Infrastrutture della Regione Basilicata, Pasquale Pepe, ha sottolineato l’importanza di monitorare e contenere le criticità orografiche e idrogeologiche del territorio regionale. I Comuni coinvolti sono consapevoli delle fragilità presenti sul territorio e attraverso il dialogo con la Regione possono individuare soluzioni adeguate per affrontare i problemi che sorgono. È fondamentale, secondo Pepe, garantire la sicurezza e il benessere delle comunità locali attraverso interventi concreti.
I Comuni destinatari dei fondi regionali sono Abriola, Acerenza, Avigliano, Barile, Calciano, Castelluccio Inferiore, Lauria, Latronico, Montemilone, Nova Siri, San Chirico Raparo, San Martino D’Agri, Sant’Angelo Le Fratte, Sant’Arcangelo, Picerno, Ripacandida, Ruoti, Tramutola, Tricarico e Tursi. Queste azioni permetteranno di affrontare le criticità del territorio e garantire la sicurezza delle infrastrutture pubbliche.
La regione Basilicata continua a dimostrare impegno nella tutela e valorizzazione del territorio, con l’obiettivo di assicurare un ambiente più sicuro e sostenibile per i suoi cittadini.
Regionale Basilicata: interventi di ripristino per la sicurezza del territorio
La Giunta regionale della Basilicata ha recentemente approvato due provvedimenti proposti dal Dipartimento Infrastrutture, finalizzati al ripristino e alla messa in sicurezza di opere pubbliche di competenza comunale. Questi interventi includono la sistemazione delle strade e la difesa del suolo da danni provocati da eventi calamitosi o criticità idrogeologiche. Grazie a un finanziamento complessivo di circa 3,2 milioni di fondi regionali, i Comuni lucani potranno beneficiare di contributi per attuare azioni di risanamento sul proprio territorio.
Il Vicepresidente e Assessore alle Infrastrutture della Regione Basilicata, Pasquale Pepe, ha sottolineato l’importanza di monitorare e contenere le criticità orografiche e idrogeologiche del territorio attraverso interventi mirati. I Comuni, consapevoli delle fragilità del proprio territorio, possono collaborare con la Regione per trovare soluzioni adeguate ai problemi che possono insorgere. È fondamentale dimostrare attenzione alle necessità di ciascuna comunità attraverso azioni concrete.
Tra i Comuni beneficiari dei fondi si annoverano Abriola, Acerenza, Avigliano, Barile, Calciano, Castelluccio Inferiore, Lauria, Latronico, Montemilone, Nova Siri, San Chirico Raparo, San Martino D’Agri, Sant’Angelo Le Fratte, Sant’Arcangelo, Picerno, Ripacandida, Ruoti, Tramutola, Tricarico e Tursi. Questi interventi mirano a garantire la sicurezza e la stabilità del territorio lucano, proteggendo le comunità locali da potenziali rischi e danni.
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