Tre piantagioni di marijuana scoperte nel Lametino: presentata denuncia
La Guardia di Finanza ha scoperto tre piantagioni illegali di marijuana a Lamezia Terme, in provincia di Catanzaro. Una persona è stata denunciata come presunto responsabile. Le piantagioni erano ben nascoste e dotate di sofisticati impianti di irrigazione e videosorveglianza. Gli investigatori stimano che la vendita della cannabis indica sequestrata avrebbe potuto fruttare oltre 200 mila euro. Le piante sono state trovate su terreni appartenenti al Demanio e a una persona fisica estranea ai fatti. Un uomo è stato denunciato per una delle coltivazioni. La scoperta è stata resa possibile grazie alle indagini e ai controlli delle Fiamme gialle.
Scoperta di tre piantagioni di marijuana a Lamezia Terme
La Guardia di Finanza ha recentemente scoperto tre piantagioni di marijuana nel territorio di Lamezia Terme, in provincia di Catanzaro. Durante dei controlli sul territorio, le Fiamme Gialle hanno individuato le tre coltivazioni illegali di cannabis indica, una delle quali vicino al torrente Canne e le altre due nell’area montana lametina, ben nascoste tra la vegetazione boschiva.
Le piante erano irrigate con sofisticati impianti regolati da temporizzatori elettronici, mentre le piantagioni erano dotate di impianti di videosorveglianza alimentati da pannelli solari e sensori di movimento per sorvegliare l’area. Inoltre, è stato scoperto che una delle coltivazioni aveva un collegamento abusivo alla rete elettrica pubblica per l’irrigazione. I terreni delle piantagioni risultavano essere di proprietà del Demanio, ad eccezione di uno, che apparteneva a una persona fisica estranea alla vicenda.
Successivi accertamenti hanno permesso di identificare uno dei presunti responsabili delle coltivazioni, che è stato denunciato. Si stima che la marijuana sequestrata avrebbe potuto fruttare oltre 200.000 euro dalla vendita al dettaglio.
In sintesi, la scoperta delle piantagioni di marijuana a Lamezia Terme rappresenta un importante successo della Guardia di Finanza nell’azione di contrasto al traffico illegale di sostanze stupefacenti. La presenza di impianti sofisticati e di sicurezza attesta un livello di organizzazione elevato da parte dei responsabili delle coltivazioni, che hanno cercato di proteggere le proprie attività illegali. L’identificazione di uno dei presunti responsabili dimostra l’efficacia delle indagini condotte dalle autorità competenti, che hanno portato alla denuncia dell’uomo coinvolto nelle coltivazioni di marijuana.
Scoperte tre piantagioni di marijuana a Lamezia Terme
Tre piantagioni di marijuana sono state trovate dalla Guardia di Finanza nel territorio di Lamezia Terme, in provincia di Catanzaro. Una delle piantagioni era situata vicino al torrente Canne, mentre le altre due erano nascoste nella zona montana lametina, mimetizzate tra la vegetazione boschiva. Le piante di cannabis indica erano state irrigate con sofisticati impianti regolati da temporizzatori elettronici, e erano sorvegliate da sistemi di videosorveglianza alimentati da pannelli solari.
Durante i controlli effettuati dagli elicotteri della Guardia di Finanza, sono state individuate piante sospette all’interno di una folta vegetazione spontanea. Le pattuglie delle Fiamme gialle hanno quindi ispezionato a piedi le aree, scoprendo un totale di 197 piante di cannabis indica. In due casi, i terreni erano di proprietà del Demanio, mentre in un caso erano di proprietà di un privato che si è rivelato estraneo alla vicenda. È emerso anche che una delle piantagioni aveva un collegamento abusivo alla rete elettrica pubblica per l’irrigazione.
Gli investigatori sono riusciti ad identificare un presunto responsabile per una delle piantagioni, che è stato denunciato. Secondo le stime degli investigatori, la vendita al dettaglio della marijuana sequestrata avrebbe potuto fruttare oltre 200 mila euro. La scoperta di queste piantagioni illegali conferma la presenza di attività criminali legate al traffico di stupefacenti nella zona di Lamezia Terme, e sottolinea l’importanza di continuare con operazioni di contrasto a tali attività illegali per garantire la sicurezza del territorio e dei suoi abitanti.
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