Tre sciatori recuperati in sicurezza dopo una valanga a Cortina: l’intervento del Soccorso Alpino

Tre sciatori recuperati in sicurezza dopo una valanga a Cortina: l’intervento del Soccorso Alpino

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Incidente in Valanga a Cortina: Tre Sciatori Tratti in Salvo

CORTINA D’AMPEZZO (ITALPRESS) – Una drammatica valanga ha colpito le Dolomiti, precisamente tra Cortina d’Ampezzo e la Val Fiorentina, coinvolgendo tre sciatori. Grazie all’intervento tempestivo delle squadre del Soccorso Alpino, tutti e tre gli sciatori sono stati ritrovati e portati in salvo.

Secondo quanto riportato da Giuseppe Zandegiacomo Sampogna, presidente del Soccorso Alpino Veneto, uno dei quattro sciatori che si trovava nella zona ha avuto la prontezza di allertare i soccorsi. “Un quarto sciatore non è stato coinvolto nella valanga e ha immediatamente avvertito le autorità competenti. La nostra operazione è stata realizzata con il supporto di stazioni vicine e di due elicotteri,” ha dichiarato Sampogna ai microfoni di Rai News 24. Il salvataggio è stato descritto come estremamente impegnativo, poiché due degli sciatori erano sepolti sotto diversi metri di neve. “Fortunatamente, siamo riusciti a superare lo strato superiore della valanga e a salvarli,” ha continuato.

Messaggi di Solidarietà e Importanza della Sicurezza in Montagna

Il ministro del Turismo, Daniela Santanchè, ha espresso la sua solidarietà attraverso un post su X, sottolineando l’importanza della sicurezza per tutti coloro che praticano sport in montagna. “Seguiamo con apprensione le operazioni di soccorso in corso a Cortina dopo la valanga,” ha scritto. “La mia solidarietà a tutti coloro che sono coinvolti e un sentito grazie ai soccorritori per il loro instancabile impegno. La sicurezza delle persone deve essere la nostra priorità.”

Gli eventi di questa natura, sebbene raramente fatali grazie ai mezzi di soccorso moderni e alla preparazione degli operatori, devono servire da monito per sciatori e amanti della montagna. Le condizioni meteo in montagna possono cambiare rapidamente e la prudenza è fondamentale. Le autorità locali e i responsabili della sicurezza raccomandano sempre aggiornamenti costanti sulle condizioni delle piste e dei livelli di pericolo valanghe.

La valanga che ha colpito la zona è un esempio lampante della potenza della natura e della necessità di essere preparati. Secondo il Centro Valanghe di Arabba, i livelli di pericolo possono variare a seconda della libera circolazione della neve e delle precipitazioni recenti. Durante l’inverno, è cruciale non solo monitorare le previsioni meteorologiche, ma anche rispettare i segnali di avviso e limitare lo sci nelle aree designate a rischio.

Fonti ufficiali, come il servizio meteorologico della Regione Veneto, segnalano che in questo periodo dell’anno i cumulativi di neve fresca possono portare a situazioni di instabilità, aumentando il rischio di valanghe nelle zone montuose. È quindi vitale che gli sciatori, sia esperti che principianti, siano sempre allerta per la loro sicurezza e quella degli altri.

Sotto il profilo del soccorso alpino, le tecniche e le attrezzature moderne hanno permesso un notevole miglioramento nei tempi di intervento. L’uso di droni e attrezzature di localizzazione ha reso i salvataggi più rapidi ed efficienti.

I soccoritori, che mettono a rischio la propria vita per salvare quelle degli altri, meritano un riconoscimento speciale. La loro formazione e dedizione sono fondamentali in situazioni di emergenza come quella avvenuta a Cortina. Come affermato da Giovanni M. Roccati, responsabile del Soccorso Alpino Nazionale, “la prevenzione e la preparazione sono essenziali. Non dobbiamo mai sottovalutare i segnali della natura.”

Infine, è importante sottolineare che la cultura della sicurezza in montagna deve essere promossa attivamente. Eventi come questo non solo fanno emergere l’importanza della prontezza nei soccorsi, ma richiamano anche l’attenzione sull’educazione degli sciatori. Seminari, corsi di formazione e campagne informative sono strumenti che possono contribuire a sensibilizzare il pubblico sui rischi associati a sport invernali.

La comunità sciistica, i veicoli di soccorso e le istituzioni devono continuare a lavorare insieme per garantire la sicurezza di tutti. La montagna è un luogo di bellezza e avventura, ma comporta anche rischi che non dovrebbero mai essere trascurati. La salute e la vita delle persone devono rimanere la priorità, come anche l’impegno nella formazione e nella continuità della preparazione.

Fonti: Rai News 24, Centro Valanghe di Arabba, Servizio Meteorologico della Regione Veneto

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