“Treno del Ricordo a Lecce: Celebrazione della Memoria e della Storia”

“Treno del Ricordo a Lecce: Celebrazione della Memoria e della Storia”

20250220_1089.jpg

Il Treno del Ricordo arriva a Lecce per onorare le vittime delle foibe

Bari, 10 febbraio 2023 – Il Treno del Ricordo ha fatto una tappa importante a Lecce, un momento toccante dedicato alla commemorazione delle vittime delle foibe e dell’esodo giuliano-dalmata. Il convoglio, accolto con grande emozione al binario 1, ha visto la partecipazione del ministro per i Rapporti con il Parlamento, Luca Ciriani, al fianco del Prefetto di Lecce, Natalino Manno, dell’assessora regionale alla Cultura e Legalità, Viviana Matrangola, e della sindaca di Lecce, Adriana Poli Bortone.

Durante questo evento significativo, l’assessora Matrangola ha ribadito l’importanza di mantenere viva la memoria storica: “Con l’arrivo del Treno del Ricordo nella stazione di Lecce, rinnoviamo il nostro impegno a custodire e onorare la memoria dell’esodo giuliano-dalmata e delle vittime delle Foibe. Questo rappresenta una pagina dolorosa della nostra storia, in cui essere italiani era diventato una colpa”. Queste parole sottolineano quanto sia fondamentale ricordare il passato per costruire un futuro migliore.

Il significato della memoria storica nella società contemporanea

Il viaggio del Treno del Ricordo non si limita a essere un’iniziativa commemorativa, ma si configura anche come un forte messaggio di inclusività e di unità nazionale. La Matrangola ha continuato: “Di fronte alla minaccia dell’assimilazione o della morte, tanti cittadini, pur di non rinnegare la loro identità italiana, hanno deciso di lasciare le loro terre in condizioni drammatiche. Tra loro c’erano anche salentini e pugliesi che hanno vissuto il dramma dello sradicamento”. La necessità di riflettere su storie di vita reali è espressa chiaramente da queste dichiarazioni e invita tutti a considerare l’importanza della memoria storica.

Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha recentemente sottolineato come le persecuzioni nazifasciste nei confronti delle popolazioni slave e la successiva dittatura comunista abbiano segnato un periodo di grande sofferenza per la comunità italiana. “Ricordare queste vicende dolorose non è solo un dovere morale, ma un’opportunità per riflettere sui valori di democrazia e diritti umani”, ha affermato Mattarella, richiamando l’attenzione sulla responsabilità collettiva di non dimenticare il passato.

Il Treno del Ricordo, promosso dal Ministero per lo Sport e i Giovani, ha il suo fulcro in un progetto che attraversa simbolicamente l’Italia in sette tappe. A bordo del treno è allestita una mostra itinerante che consente ai visitatori di conoscere più approfonditamente il dramma delle foibe e dell’esodo giuliano-dalmata. Questa mostra sarà aperta al pubblico gratuitamente dalle ore 9 alle ore 18 e riveste un’importanza particolare per le nuove generazioni, che hanno l’opportunità di confrontarsi con un capitolo della nostra storia che deve rimanere vivo e attuale.

Un viaggio per la memoria e il futuro

Il viaggio del Treno del Ricordo, partito da Trieste il 10 febbraio, avrà la sua conclusione a Sassari, dove si fermerà il 24 e 25 febbraio. La scelta di queste tappe non è casuale, ma parte di un percorso che mira a far crescere la consapevolezza della storia in tutta la nazione. Il messaggio centrale è chiaro: ricordare non significa dividere, ma costruire una memoria condivisa. Solo in questo modo possiamo onorare il passato e lavorare per un futuro in cui i valori di pace, democrazia e rispetto dei diritti umani possano guidare le nostre azioni quotidiane.

Viviana Matrangola ha concluso il suo intervento affermando: “Oggi ha più valore che mai essere e sentirsi italiani, in onore di coloro che hanno scelto di esserlo due volte, a costo della loro stessa vita”. Nel contesto attuale, in cui il fenomeno delle migrazioni e le questioni legate all’identità culturale sono più attuali che mai, l’importanza di eventi come il Treno del Ricordo diventa cruciale per promuovere la riflessione e il dialogo.

L’iniziativa rappresenta quindi non solo un tributo al passato, ma anche un impegno per il presente e il futuro, volto a educare le nuove generazioni ai valori fondamentali di una società democratica e inclusiva.

Per ulteriori dettagli sull’evento e le tappe del Treno del Ricordo si può fare riferimento ai comunicati ufficiali del Ministero per lo Sport e i Giovani e agli aggiornamenti condivisi dagli enti locali coinvolti.

(FONTI: Ministero per lo Sport e i Giovani, ufficio stampa Regione Puglia)

Non perderti tutte le notizie di cronaca su Blog.it

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *