Tromba d’aria in Veneto, momenti di panico: decine di feriti

Tromba d’aria in Veneto, momenti di panico: decine di feriti

Momenti di panico in Veneto. Una tromba d’aria ha sradicato alberi, sollevato l’asfalto e danneggiato auto e case. Decine i feriti, due in condizioni gravi. Disordini a causa del maltempo anche in Trentino, Lombardia e Desenzano del Garda.

Alberi sradicati dall’asfalto, allagamenti, strade e linee ferroviarie bloccate, spiagge attrezzate distrutte, auto e roulotte sfondate. La situazione più drammatica è stata a Cavallino Treporti e a Jesolo. Le strade bloccate hanno impedito i soccorsi, il traffico si è fermato e chi ha lasciato l’auto sotto un albero ha ritrovato un catorcio al suo ritorno.

Era una giornata calda e afosa, poi nuvoloni di pioggia hanno invaso il cielo. Lo scontro tra temperature diverse ha generato una tromba d’aria. Sono state abbattute linee telefoniche, fatto cadere pali elettrici ed alberi. Molte automobili sono andate distrutte. Al camping Mediterraneo di Cavallino, un tedesco è rimasto ferito. È stato soccorso nel suo camper, schiacciato da un albero.

A Jesolo, si sono verificati problemi anche all’interno di un ospedale: sono caduti sei alberi e distrutte due auto. Il personale si è dovuto mettere a lavoro per liberare le strade che portavano al pronto soccorso.

A Venezia un’edicola è stata sradicata e ribaltata a terra. Barche rovesciate a Punta San Giuliano. Il sindaco Zaia ha chiesto lo stato di calamità.

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