Troupe di Striscia la Notizia aggredita a Bologna: la vittima è Brumotti

Troupe di Striscia la Notizia aggredita a Bologna: la vittima è Brumotti

Troupe di Striscia la Notizia aggredita e rapinata nel parco della Montagnola di Bologna, durante la realizzazione di un servizio sullo spaccio di droga nella zona. L’inviato Vittorio Brumotti, stava filmando alcune cessioni di stupefacente fingendosi un potenziale cliente. Quando Brumotti si è svelato, estraendo un megafono per denunciare l’accaduto, è stato affrontato da una decina di stranieri, che gli hanno rubato le telecamere.

Gli aggressori fuggiti con le telecamere di Striscia la Notizia

Dopo l’aggressione gli stranieri sono riusciti con le telecamere della troupe e si sono allontanati facendo perdere le tracce. Poco dopo sono intervenuti i carabinieri, chiamati dallo stesso inviato di Striscia la Notizia. Con una telecamera nascosta però Brumotti aveva ripreso tutta la scena.

Per l’aggressione i militari hanno fermato e identificato due gambiani, uno dei quali minorenne. Ieri sera intanto anche un italiano sarebbe stato rapinato, una persona che si era “intromessa” tra gli stranieri e gli operatori di Striscia, pare per criticare questi ultimi dicendo che stavano provocando.

 

Le dichiarazioni del sindaco di Bologna

“Quello che è successo ieri sera alla troupe di Striscia la notizia è un fatto grave che condanno, confido che i responsabili vengano tutti identificati e mi congratulo per la pronta reazione dei Carabinieri che ha portato alle prime due denunce”, scrive in una nota il sindaco di Bologna Virginio Merola. La situazione nel parco della Montagnola mi è ben nota ed è all’attenzione di tutte le istituzioni.

“Negli ultimi mesi grazie al lavoro di Questura, Carabinieri e Polizia Municipale, coordinati dalla Prefettura, molti sono stati gli arresti ed è aumentato il controllo. Tutto questo non basta, ne siamo consapevoli: per questo ho chiesto al Prefetto di convocare un Comitato Provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica allargato anche alle associazioni e alle realtà che nel parco lavorano”.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *