Trovato l’aereo birmano scomparso: 120 vittime

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È stato ritrovato, nel mare della Birmania, l’aereo militare scomparso ieri dai radar con 120 persone a bordo. Una nave della marina birmana ha trovato alcuni corpi e parti di aereo nelle acque di fronte Myanmar. Lo riferisce il generale Myat Min Oo, che ha spiegato che i soccorritori hanno trovato due salvagenti, tre corpi, di cui uno di un bambino e uno pneumatico dell’aereo. I resti sono stati trovati nel mare a ovest della città di Laung Lone.

L’aereo trasportava più passeggeri del massimo consentito

L’aereo, un Y-8 di fabbricazione cinese, era utilizzato per trasporti periodici di passeggeri e cargo. Secondo l’aeronautica, la capienza massima del mezzo è di 90 persone, ma l’Y-8 ne trasportava 122: 35 soldati, 58 familiari adulti, 15 bambini e 14 membri dell’equipaggio. Collegava l’ex capitale Rangoon con le zone più remote della Birmania.

Sparito mezz’ora dopo il decollo

L’aereo era scomparso poco dopo il decollo dal sud del paese, dalla città di Myeik. In seguito ad un violente acquazzone, è caduto nel mare dell’Andamane. Il comandante dell’esercito, Min Aung Hlaing, ha precisato che l’aereo è scomparso mezz’ora dopo il decollo. Ciò significa che probabilmente si trovasse a 32 chilometri a ovest da Dawei. Il generale Myat Min Oo aveva subito dichiarato: “L’aereo militare ha perso ogni contatto poco dopo il decollo. L’esercito ha avviato una ricerca via mare e cielo, ed è pronto a prestare i soccorsi”. Per le operazioni di ricerca sono state utilizzate nove navi, cinque aerei e tre elicotteri.

L’area dell’incidente è la stessa di dove cadde, nel 2014, il volo 370 della Malaysian Airlines con 239 persone a bordo.

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