Truffa Decathlon Whatsapp, l’azienda di articoli sportivi si dissocia

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Truffa Decathlon Whatsapp, il messaggio si sta diffondendo online tramite l’applicazione di messaggistica istantanea più diffusa del mondo. Si tratta dell’usuale truffa che ricorre, specie nel periodo di Natale, e attrae utenti inconsapevoli.

Falsi buoni spesa che promettono dai 150 ai 250 euro in articoli sportivi venduti dall’azienda.

Il link permette ai creatori del falso sito di accedere ai vostri dati personali, alle volte più compromettenti, come informazioni sulle carte di credito o sui conti personali.

Truffa Decathlon Whatsapp: la Polizia di Stato avverte i consumatori

A segnalare la truffa è stata la Polizia di Stato con un post pubblicato su “Commissariato di PS On Line – Italia”, “#DECATHLON. La truffa colpisce gli sportivi. Come ormai avviene per molti brand o grandi catene di distribuzione, anche Decathlon è oggetto di truffa attraverso falsi buoni spesa.

In rete nessuno regala nulla. Diffidate anche se il mittente è attendibile”.

Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti” afferma che la soluzione più efficiente, quando ci si trova dinanzi a messaggi o email del genere, è non rispondere e non aprire il messaggio o il link ricevuto.

Truffa Decathlon Whatsapp

Truffa Decathlon Whatsapp: non fornire i propri dati personali

Soprattutto è da evitare l’inserimento di dati personali o bancari.

I messaggi in questione sono strutturati in modo tale da attirare l’attenzione e indurre l’utente a cliccare, i siti a cui rimandano sono quasi identici a quelli delle aziende interessate, cadere nell’inganno è facile.

Bisognerebbe accertarsi della provenienza del messaggio e chiedere informazione alla fonte, contattando le aziende.

L’azienda francese non ha tardato nel dissociarsi dai messaggi virtuali “Cari amici sportivi, in tanti ci state segnalando un’iniziativa che sembra da noi sostenuta e che prevede la vincita di un buono regalo da 200€ a fronte della vostra partecipazione ad un sondaggio.

Ci teniamo a comunicarvi che siamo totalmente estranei a questa attività e vi consigliamo di non partecipare. Ci stiamo muovendo per fare chiarezza in merito, grazie per le vostre segnalazioni!”

Ponete attenzione dunque ai link che ricevete e siate sempre restii al fornire i vostri dati.

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