Trump e accordo sul clima, Usa verso il “no” a Parigi

Trump e accordo sul clima, Usa verso il “no” a Parigi

Conto alla rovescia e mondo con il fiato sospeso per la decisione del presidente americano Donald Trump di fare uscire o meno gli Usa dall’accordo di Parigi sul clima.

Trump ha fatto sapere via Twitter che annuncerà la sua decisione oggi alle 15 ora americana, quando in Italia saranno le 21.

Il testo del tweet

“Annuncerò la mia decisione sull’accordo di Parigi giovedì alle 3.00 pm. Al Giardino delle Rose della Casa Bianca. MAKE AMERICA GREAT AGAIN” twitta Trump.

Non si è fatta attendere la reazione del sindaco di New York, Bill De Blasio, che sfida il presidente Usa.

Il primo cittadino assicura che New York rispetterà l’accordo di Parigi anche se Trump dirà no all’accordo.

Critiche da Juncker

Il presidente Donald Trump non comprende i termini dell’accordo sul clima di Parigi”. Questa le parole del presidente della Commissione Ue, Jean-Claude Juncker, intervenuto da Berlino.

“Il presidente americano pensa di poter ritirarsi immediatamente dall’accordo – dice Juncker – ma ci vorranno tre o quattro anni anni per uscirne”.

Cosa è Accordo di Parigi

Stabilisce obiettivi complessivi (nel tempo, nello spazio e su tutti i temi), invita gli Stati a indicare come intendono perseguirli, favorisce la loro collaborazione bilaterale e multilaterale, struttura i meccanismi di supporto (finanziario, tecnologico e di competenze organizzate), istituisce cicli quinquennali di revisione al rialzo dei loro obiettivi in modo sincronizzato.

L’Accordo copre i temi della riduzione delle emissioni, l’incremento della cattura della CO2 (es. tramite foreste), i meccanismi di collaborazione (di mercato e non di mercato), l’adattamento ai cambiamenti climatici (inclusi gli elementi di qualità dell’adattamento ed il suo finanziamento), la copertura delle perdite e dei danni climatici (che avvengono poiché le emissioni in passato sono state eccessive, perché le azioni di mitigazione sono insufficienti, perché l’adattamento incontra ostacoli, perché esistono limiti strutturali all’adattamento).

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