Trump giudicato colpevole: una storica condanna per un ex presidente candidato

Trump giudicato colpevole: una storica condanna per un ex presidente candidato

Donald Trump è stato giudicato colpevole e direttamente responsabile di tutti i 34 capi d’imputazione, che ruotavano sul tentativo di insabbiare la sua relazione con la pornostar Stormy Daniels pagando il suo silenzio e mentendo sul pagamento. Questi capi d’imputazione sono emersi durante il processo presso il Tribunale distrettuale di New York. Una volta che il capo dei 16 giurati popolari ha pronunciato il verdetto unanime di colpevolezza, l’ex Presidente è rimasto sconvolto e gli è quasi scoppiata una crisi di nervi. Tuttavia, i suoi legali hanno fatto presente che avevano già preparato un ricorso per l’appello.

Il verdetto storico ha gettato un’ombra pesante sul candidato repubblicano alle elezioni presidenziali di novembre, poiché Trump è coinvolto in altri quattro processi per reati più gravi, come la frode fiscale e il tentativo di insurrezione per l’assalto al Congresso. La pena sarà stabilita in un’udienza successiva e potrà variare da un massimo di 4 anni di carcere a una messa in prova o una multa. Durante il processo, la giuria ha chiesto di riesaminare diverse testimonianze, inclusa quella di David Pecker, ex amministratore delegato della società che pubblicava il tabloid National Enquirer. Pecker ha rivelato i suoi sforzi per comprare storie dannose su Trump e mantenerle nascoste per preservare la sua candidatura nel 2016.

Le accuse principali riguardavano il tentativo di coprire la relazione di Trump con Stormy Daniels e i pagamenti effettuati per il suo silenzio. Per questi pagamenti, Trump aveva falsificato documenti aziendali, contrassegnandoli come spese legali anziché spese elettorali.

Il giudice della Corte Suprema di New York ha sottolineato alla giuria che Trump non poteva essere assolto solo perché Cohen, suo ex avvocato, si era dichiarato colpevole in un tribunale federale per la stessa vicenda. La giuria ha preso queste istruzioni seriamente e ha emesso il verdetto di colpevolezza.

Nonostante la condanna, Trump ha continuato a negare le accuse, definendo il processo un tentativo di persecuzione. Tuttavia, dovrà affrontare altre condizioni scomode, come l’esame del suo status da parte del Dipartimento di libertà vigilata di New York City.

La condanna potrebbe non impedire a Trump di candidarsi nuovamente e, se eletto, di esercitare la carica di presidente. La pena sarà decisa dal giudice Merchan, che potrebbe optare per la libertà vigilata anziché l’incarcerazione. Gli esperti legali ritengono che Trump possa ottenere un congedo condizionale o dover prestare servizio alla comunità.

Nonostante tutti i tentativi di evitare la condanna, per Donald Trump questo potrebbe essere solo l’inizio del suo declino politico.

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