Trump contro la Corte federale Usa: “Urge ripristinare il Muslim ban”
Continua il braccio di ferro tra la Corte federale d’appello di San Francisco ed il presidente americano Donald Trump. L’oggetto della contesa è il tanto chiacchierato “Muslim ban”, il divieto di immigrazione negli Usa da parte dei sette paesi a maggioranza musulmana. Il provvedimento è stato sospeso, Trump però chiede che venga riabilitato. La decisione verrà presa stasera.
Donald Trump lo sostiene fermamente: “Bisogna ripristinare immediatamente il Muslim ban, perché da questo dipende la sicurezza nazionale”. All’udienza di stasera verranno ascoltati i legali del dipartimento di giustizia, a difesa del provvedimento, e quelli degli stati di Washington e Minnesota, che invece sono contrari al divieto. A Washington e Minnesota si sono aggiunti altri 16 stati, tra cui New York e California.
La corte d’appello stabilirà se il presidente Trump abbia ecceduto o meno della sua autorità e se abbia violato il primo emendamento americano. Gli avvocati della corte di giustizia sono di tutt’altro avviso: “Il decreto è legale e rientra nell’esercizio dei poteri concessi al presidente per quel che riguarda sia l’ingresso di stranieri negli Usa sia l’ammissione dei rifugiati. È inoltre sbagliato dire che il provvedimento prenda di mira i musulmani. Si tratta invece di un decreto volto a proteggere i cittadini americani da possibili minacce”.
C’è il rischio di stallo. Il nono giudice costituzionale della Corte suprema non è stato ancora scelto da Trump. Al momento sono otto giudici, e in caso di “4 contro 4” avrebbe la meglio la decisione della corte d’appello.