Trump nomina integralista giudice della Corte suprema: senato spaccato

Trump nomina integralista giudice della Corte suprema: senato spaccato

Donald Trump ha nominato il conservatore Neil Gorsuch giudice della Corte suprema. Il senato rischia così di spaccarsi. La decisione, infatti, è più importante di quanto si possa pensare. Gorsuch ha infatti idee radicalmente conservatrici nonostante la sua giovane età. La sinistra si oppone

Contrario all’aborto e ad ogni tipo di suicidio assistito per i malati terminali, favorevole all’obiezione di coscienza, ex assistente e amico personale di Anthony Kennedy. Il nuovo giudice della Corte suprema potrebbe essere un ago della bilancia decisivo per molte decisioni. Alla sinistra non resta altro che l’ostruzionismo, ma ai repubblicani bastano 60 voti per superarlo.

I repubblicani hanno, però, la possibilità di modificare il regolamento parlamentare sull’ostruzionismo con un voto a maggioranza al senato. Mitch McConnel ha fino ad ora evitato di usare questa misura, definita “opzione nucleare” per i suoi risultati che possono essere rivoluzionari, perché sa che in futuro gli si potrebbe ritorcere contro.

Trump è già pronto a schiacciare l’opposizione con fermezza. Si prevede una vera e propria “lotta”. Le nomine dei giudici di Obama non erano state bloccate con l’ostruzionismo dai repubblicani, che ora chiedono che venga ricambiato il “favore”, argomentando che Gorsuch, anche se integralista e conservatore, è comunque un magistrato di grande competenza e di preparazione accademica.

Le due parti al momento si studiano. Impossibile prevedere quali mosse sferrerà l’opposizione o se “lascerà agire” il neo presidente Donald Trump.

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