Trump ottiene immunità parziale mentre gli Stati Uniti si dividono in vista dell’Independence Day
La Corte Suprema degli Stati Uniti ha deciso che l’ex presidente Donald J. Trump ha diritto a un livello di immunità parziale per i procedimenti giudiziari relativi ai suoi atti durante il mandato. Questa decisione ritarderà il processo federale contro di lui per l’accusa di cospirazione nel tentativo di sovvertire le elezioni del 2020. Il voto è stato di 6 a 3, con una divisione tra la maggioranza conservatrice e quella liberal della Corte Suprema.
Trump e i suoi avvocati avevano sostenuto un’immunità assoluta dalle accuse, basata su una vasta interpretazione della separazione dei poteri che riconosce tale immunità per azioni intraprese dai presidenti durante le loro responsabilità ufficiali. Tuttavia, i tribunali di grado inferiore avevano respinto questa richiesta. La sentenza della Corte Suprema rimanda il caso a una corte inferiore, ritardando così il processo federale imbastito dal procuratore speciale Jack Smith sui fatti del 6 gennaio 2021.
La reazione di Trump alla decisione è stata di considerarla una grande vittoria per la costituzione e la democrazia americana, esprimendo orgoglio per la sua cittadinanza. Dall’altra parte, la campagna del presidente Biden ha emesso un comunicato sottolineando che la decisione della Corte Suprema non cambia i fatti riguardanti il tentativo di sovvertire le elezioni del 2020.
Importante è stata la motivazione del voto di minoranza della giudice Sonia Sotomayor, che ha dissentito insieme ad altre due giudici liberal della Corte Suprema. Sotomayor ha espresso preoccupazione per il cambio irreversibile nella relazione tra il presidente e i cittadini, sottolineando che questa nuova immunità per atti ufficiali potrebbe essere utilizzata a fini personali dai futuri presidenti.
La decisione della Corte Suprema ha sollevato preoccupazioni sulle conseguenze a lungo termine per la democrazia e l’integrità delle istituzioni giudiziarie negli Stati Uniti. Questo divario sempre più evidente tra le fazioni conservatrice e liberali all’interno della Corte Suprema riflette un paese diviso e in pericolo di perdere la fiducia dei cittadini nelle istituzioni democratiche.
Mentre gli Stati Uniti si preparano alla festa dell’indipendenza del 4 luglio, la situazione politica e giudiziaria del paese appare sempre più polarizzata e minacciosa. La questione dell’immunità presidenziale e dei poteri del capo dello stato rimane al centro del dibattito pubblico, nella speranza di preservare l’integrità della democrazia americana.