Arezzo, donna uccide il marito col mattarello e tenta il suicidio
Una donna ha colpito il marito alla testa con un mattarello al culmine di una lite uccidendolo. La donna avrebbe poi tentato il suicidio. A dare l’allarme è stata la figlia 25enne. Il fatto è accaduto lunedì sera a Terranuova Bracciolini (Arezzo): la figlia venticinquenne ha chiamato il 118 dicendo che i padre era a terra “con la testa fracassata” .
La donna ricoverata dopo il tentativo di suicidio
I sanitari del 118 al loro arrivo hanno trovato il corpo dell’uomo, 62 anni, Enzo Canacci, tra il bagno e il corridoio. Sul divano la donna, che poi avrebbe anche confessato il delitto. Già nel pomeriggio ci sarebbe stata una lite tra i coniugi.
La donna, Clara Sannini, 58 anni è ora in ospedale dopo che ha tentato di togliersi la vita ingerendo dei farmaci. Dopo l’omicidio avrebbe ingerendo massicce dosi di sonniferi e sededosi sul divano ad aspettare.
A salvarla la figlia di 25 anni, che li ha scoperti una volta rincasata: lui a terra in una pozza di sangue, lei ancora stordita dai medicinali che aveva ingerito per togliersi la vita. Gli uomini dell’ambulanza immediatamente allertata hanno però fatto in tempo a trasportarla all’ospedale, dove è stata tratta in salvo dall’intervento dei medici.
Il possibile movente
La signora, che lavora come impiegata, è stata arrestata dai carabinieri e condotta nel carcere di Arezzo, dove ha confessato il delitto per cui era fin da subito fortemente indiziata. Sebbene i moventi del delitto non siano ancora noti con certezza, dalle prime ricostruzioni emerge che all’origine del crimine potrebbe esserci stata la condizione di salute di Canacci, vittima anni fa di un ictus che lo costringeva ormai ad essere assistito continuamente a causa di gravi problemi deambulatori.
Enzo Canacci, la vittima, era noto nella zona per le attività sociali, giacchè aveva ricoperto il ruolo di presidente della sezione comunale dell’Avis (volontari per la donazione del sangue) a Terranuova Bracciolini e ne era rimasto presidente onorario.