Uccide moglie e figlio, poi si impicca: strage familiare

Uccide la moglie e il figlio di 3 anni, poi si suicida. È’ successo a Frattaminore, in provincia di Napoli. Un uomo di 50 anni, disoccupato da due, ha ucciso la moglie di 40 anni, colpendola con un corpo contundente, e il figlioletto di 3 anni, soffocandolo con un cuscino. Poi si è impiccato nell’androne del palazzo dove abitava con la famiglia.

Un vicino di casa ha scoperto il cadavere dell’uomo e ha dato l’allarme ai soccorsi. Sul posto si sono recati immediatamente gli agenti di polizia del Commissariato di Frattamaggiore e gli uomini della scientifica per ricostruire il delitto.

A quanto pare la coppia era in crisi da tempo a causa del fallimento della pizzeria di famiglia. Forse, erano sul punto di separarsi. Secondo i vicini, le liti erano frequenti, probabilmente anche per la difficile situazione economica in cui i due versavano a causa della disoccupazione dell’uomo, motivo per il quale, sembra che fosse anche in cura da uno psicoterapeuta.

La donna, un mese fa, si era recata in una caserma dei carabinieri parlando della difficile situazione familiare ma senza presentare alcuna denuncia formale.

E’ l’ennesimo caso di femminicidio. Un fenomeno che continua inarrestabile e che in Italia registra almeno un caso ogni due settimane. Una situazione gravissima, per cui anche il governo sta cercando soluzioni.