Ucciso dal compagno dell’amica: cadavere fatto a pezzi e cementificato
Il cadevare di Vincenzo Ruggero non era stato gettato in mare ma fatto a pezzi, gettato nel cemento per nasconderlo. Il cadavere trovato domenica sera nel quartiere di Ponticelli, in via Scarpetta, è quello del giovane di 25 anni di Parete, scomparso il 7 luglio scorso ed ucciso per un raptus di gelosia.
Il ritrovamento
Gli inquirenti non hanno creduto, sin da subito, alla «storiella» della dispersione in mare del cadavere raccontata dall’assassino in lacrime nella saletta al primo piano del reparto territoriale normanno. Il cadavere è stato infatti rinvenuto nel pavimento cementato di un vano attiguo ad un autolavaggio, nei pressi dell’abitazione dei genitori di Ciro Guarente, il 35enne arrestato per il delitto e reo confesso. Il corpo, infatti, è in avanzato stato di decomposizione. L’assassino non voleva far mai ritrovare il corpo tentando di nasconderne quel che restava in un grosso foro nello scantinato. Il cadavere sarebbe anche stato cosparso di acido cloridrico.
Il fatto
Vincenzo Ruggiero era fuggito dalla famiglia per vivere la sua condizione in piena libertà. A casa della trans Heven Grimaldi in via Boccaccio ad Aversa, il 7 luglio, Vincenzo ha trovato però la morte per mano di Ciro, compagno di Heven, geloso marcio della loro convivenza. Dopo 23 giorni di ricerche disperate Ciro è stato arrestato e messo sotto torchio per 12 ore. Solo in seguito, all’alba del 28 luglio, ha confessato.
Aggravente della premeditazione
La Procura diretta da Francesco Greco ha contestato l’aggravante della premeditazione a Guarente, tenendo conto del fatto che il 35enne si è recato a casa di Ruggiero prima dell’arrivo di quest’ultimo. Guarente, ex marinaio e ora dipendente civile della Marina, quando ha confessato il delitto, ha specificato di non aver «avuto l’intenzione di uccidere Ruggiero». «C’è stata una colluttazione – ha spiegato – durante la quale Vincenzo ha perso l’equilibrio sbattendo la testa contro un mobile appuntito; è poi morto e a quel punto ho deciso di far sparire i suoi effetti personali e il cadavere».