Ucraini sognano di ospitare a Mariupol il prossimo Eurovision

Ucraini sognano di ospitare a Mariupol il prossimo Eurovision

MARIUPOL, UKRAINE – APRIL 9, 2022: A destroyed building in Primorsky District of Mariupol.

The Russian Armed Forces are carrying out a special military operation in Ukraine in response to requests from the leaders of the Donetsk People’s Republic and Lugansk People’s Republic for assistance.

Valentin Sprinchak/TASS/Sipa USA (Mariupol – 2022-04-09, ???????? ???????? / ipa-agency.

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la foto e’ utilizzabile nel rispetto del contesto in cui e’ stata scattata, e senza intento diffamatorio del decoro delle persone rappresentate
ROMA – Gli ucraini sognano di ospitare a Mariupol, in un paese finalmente in pace e ricostruito, il prossimo Eurovision Song Contest.

Nella notte, infatti, la band ucraina Kalush Orchestra ha vinto l’edizione 2022 del festival europeo della canzone e per il presidente ucraino Volodymyr Zelensky non è mancata l’occasione di ricordare al mondo la città martoriata del sud-est del paese: “faremo del nostro meglio”, ha detto, per ospitare l’Eurovision a Mariupol l’anno prossimo.

“Il nostro coraggio impressiona il mondo, la nostra musica conquista l’Europa”, ha commentato Zelensky sui social.

La stessa Mariupol che, però, vive ancora una situazione difficile.

“Nella città di Mariupol continua il blocco delle unità ucraine nell’area dello stabilimento Azovstal”, riferisce lo Stato maggiore delle forze armate ucraine nell’ultimo aggiornamento, aggiungendo che i russi “non hanno fermato” gli attacchi aerei e con artiglieria.

Inoltre, secondo lo Stato maggiore, “continua il raggruppamento delle truppe per riprendere l’offensiva in direzione di Barvinkove e Slovyansk” e l’esercito di Mosca “continua ad avanzare nelle aree di Lyman, Severodonetsk, Avdiivka e Kurakhiv”.

La guerra nel Paese, quindi, continua.

“La situazione nel Donbass resta molto difficile”, ha affermato Zelensky in un videomessaggio.

Il presidente ucraino è tornato a parlare anche della crisi alimentare.

“Sostenere ora l’Ucraina, e soprattutto con le armi, significa – ha affermato – lavorare per prevenire la carestia globale.

Prima libereremo la nostra terra e garantiremo la sicurezza dell’Ucraina, prima sarà possibile ripristinare lo stato normale del mercato alimentare”.

Oggi, intanto, a Berlino si tiene il vertice informale dei ministri degli Esteri della Nato.

Al suo arrivo nella sede dell’incontro, il vice segretario generale della Nato, Mircea Geoana, ha ricordato il “supporto significativo” dei paesi a Kiev.

Per Geoana “l’Ucraina può vincere”.

– foto Agenziafotogramma.

it.

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