Udinese ed Empoli pareggiano 1-1 con due rigori nel finale: uno al 90° e uno al 104°.
Lazar Samardzic dell’Udinese Calcio festeggia dopo aver segnato un gol con i compagni di squadra durante la partita di Serie A italiana tra US Lecce e Udinese Calcio, a Lecce, Italia, il 13 maggio 2024.
Al Bluenergy Stadium di Udine, la partita salvezza tra Udinese ed Empoli termina con un pareggio 1-1. Tutto accade nel finale e con due rigori: Niang trasforma quello toscano al 90′, mentre Samardzic segna per l’Udinese dopo 14′ dalla fine dei tempi regolamentari, suscitando molte contestazioni. Un pareggio che premia maggiormente i bianconeri e che, dopo le retrocessioni matematiche di Salernitana e Sassuolo, rimanda all’ultima giornata di campionato il nome della terza squadra che lascerà la Serie A. Al momento, l’Empoli sarebbe retrocesso e nell’ultima giornata ospiterà la Roma.
La partita inizia con un equilibrio apparente ma senza azioni da rete, con le sole sostituzioni per infortunio di Success e Cerri che animano il match. Al minuto 36, arriva il primo sussulto offensivo con la rete del vantaggio segnata da Maleh con un capolavoro mancino. L’arbitro Guida assegna inizialmente il gol all’Empoli, ma dopo l’intervento del Var lo annulla per una gomitata di Niang a Kristensen. Le due squadre raggiungono il primo tempo sullo 0-0.
Nella ripresa, Cannavaro cambia l’assetto tattico inserendo Davis ed Ebosele per Brenner ed Ehizibue. Al minuto 57, Davis spreca una clamorosa occasione da gol per l’Udinese. I minuti finali sono contraddistinti dall’equilibrio, ma all’89’ Samardzic atterra in area Cambiaghi e l’arbitro assegna un rigore a favore dell’Empoli, trasformato da Niang. L’Udinese cerca disperatamente il pareggio e, in pieno recupero, Fazzini abbatte Payero in area empolese. Dopo diversi minuti di proteste e il check del Var, l’arbitro assegna un altro rigore, trasformato da Samardzic per l’1-1 finale.
In conclusione, il pareggio evita una sconfitta pesante all’Udinese e mantiene viva la lotta per la salvezza in Serie A.