Ue, Turchia: “La Merkel sostiene i terroristi”

Ue, Turchia: “La Merkel sostiene i terroristi”

Dure accuse del presidente turco Recep Erdogan nei confronti dell’Olanda e della cancelliera tedesca Angela Merkel. La Nato e l’Unione europea avevano già avvertito la Turchia di abbassare i torni, ma l’invito è passato inascoltato. Ankara ha comunicato di aver vietato all’ambasciatore olandese Cornelis Van Rij il rientro in Turchia e la possibilità di ingresso nel paese ai diplomatici dell’Olanda. Erdogan attacca la Merkel: “Sostiene i terroristi”. Ora si aspetta una risposta da parte dell’Ue.

Il vicepremier turco Numan Kurtulmus conferma la decisione presa dal presidente: “È stato deciso che finché le cose che abbiamo detto non saranno rispettate, all’ambasciatore olandese non sarà consentito di ritornare”. Il ministro degli esteri turco ha convocato il responsabile degli affari esteri olandese, al quale ha presentato due note di protesta ufficiale per le “pratiche adottate contro ministri e cittadini turchi in Olanda”.

Nel corso di un’intervista alla rete televisiva a-Haber, il presidente turco Recep Tayyip Erdogan ha attaccato a muso duro Angela Merkel: “Sostiene i terroristi. Signora Merkel perché nasconde dei terroristi nel suo paese? Perché non fa nulla? Nazismo, possiamo chiamarlo neonazismo, una nuova tendenza nazista”. Ankara ha accusato la Germania di non aver risposto ai 4500 dossier presentati sui presunti terroristi.

La Merkel ha risposto tramite il suo portavoce: “L’accusa di sostegno al terrorismo da parte di Erdogan è chiaramente assurda. La cancelliera non ha intenzione di partecipare alla gara delle provocazioni. Non lo farà”.

Il segretario generale della Nato. Jens Stoltenberg, ha chiesto calma: “Un dibattito accesso è possibile ed il cuore delle nostre democrazie, ma allo stesso modo è fondamentale il rispetto reciproco. Vorrei incoraggiare tutti gli alleati a mostrare rispetto reciproco, mantenere la calma e avere un approccio misurato. Per contribuire a diminuire le tensioni, è importante concentrarci su tutto ciò che ci unisce”.

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