Un anno nelle strutture alberghiere italiane per Alexa, boom turistico in Italia
Milano (ITALPRESS) – Il 90% degli italiani che ha accesso al web ha interagito almeno una volta con un assistente vocale, secondo i dati dell’Osservatorio Travel Innovation del Politecnico di Milano. A un anno dal debutto negli alberghi del Belpaese di Alexa Smart Properties Hospitality, l’assistente vocale di Amazon, i dati mostrano un apprezzamento significativo da parte dei viaggiatori. Il 75% dei turisti che soggiorna in un hotel equipaggiato con Alexa utilizza regolarmente il servizio.
Da un recente sondaggio è emerso che Alexa ha un impatto positivo sull’esperienza degli ospiti, con un aumento del 20% nella soddisfazione, sulla produttività del personale, con una accelerazione del servizio in camera del 30%, e sui ricavi, con un incremento del 12% sui servizi in camera. L’Italia rappresenta il Paese in più rapida crescita dopo gli Stati Uniti per adozione del servizio.
Durante un evento tenutosi nella sede milanese di Amazon, sono stati resi noti questi dati. Amazon prevede di raggiungere entro fine 2024 il milione di interazioni. “Alexa ha successo perché è semplice nell’uso e familiare al turista”, ha raccontato Pietro Catello, Head of Alexa Smart Properties Hospitality Italia, durante l’evento. Le interazioni principali includono informazioni sulle località e sui servizi dell’hotel, l’ascolto della musica e le richieste al personale alberghiero.
Alexa nel mondo dell’ospitalità assume un ruolo articolato, è una compagna di viaggio che offre informazioni essenziali sui servizi offerti dall’albergo e funge da voice concierge. Oltre a ciò, aiuta ad impostare la sveglia, offre buona musica e suggerisce luoghi da visitare. Il primo compleanno di Alexa Smart Properties Hospitality è stato l’occasione per annunciare la collaborazione di Amazon con BWH Hotels Italia & Malta, gruppo alberghiero con 170 hotel affiliati in Italia e Malta e con 4.300 strutture nel mondo.
La partnership con BWH Hotels Italia & Malta è iniziata ufficialmente dopo aver testato il servizio in un albergo pilota, il Best Western Plus Hotel dè Capuleti, a Verona. Sara Digiesi, CEO di BWH Hotel Italia & Malta, ha dichiarato che la struttura ha registrato oltre 14.000 interazioni da parte degli ospiti e dello staff nei primi 90 giorni di utilizzo.
Al check-in, Alexa aiuta i clienti a scoprire i servizi dell’hotel una volta che si trovano in stanza. Inoltre, attraverso il servizio, è possibile ricevere feedback in tempo reale sull’andamento del soggiorno. La domotica è stata molto apprezzata, come testimoniato da Mariangela Colasanti, Head of Sales and Marketing di Aetherna, partner tecnologico di BWH Hotels Italia & Malta per la digitalizzazione nelle strutture ricettive.
“I clienti apprezzano la presenza di tecnologia digitale negli alberghi e nelle strutture in cui soggiornano”, ha affermato Eleonora Lorenzini, direttrice dell’Osservatorio Travel Innovation PoliMi. Le strutture turistiche si stanno adattando e investendo in strumenti legati all’intelligenza artificiale, come chatbot, domotica e apparecchi connessi nelle camere. Il 18% delle strutture alberghiere ed extra-alberghiere sta investendo in questa direzione.
In conclusione, l’innovazione tecnologica nel settore turistico sta diventando sempre più importante, con Amazon e altri attori chiave che stanno guidando il cambiamento verso una maggiore digitalizzazione e personalizzazione dell’esperienza degli ospiti.