“Un immobile confiscato diventerà un centro antiviolenza” – Pietropaolo

“Un immobile confiscato diventerà un centro antiviolenza” – Pietropaolo

Il consiglio direttivo dell’Agenzia nazionale per i beni confiscati ha assegnato alla Regione Calabria un immobile situato nel Comune di Montepaone da destinare alla realizzazione di un Centro antiviolenza a carattere regionale. L’assessore alla sicurezza, legalità e valorizzazione a fini sociali dei beni confiscati alla criminalità organizzata, Filippo Pietropaolo, ha reso noto questa importante notizia. La giunta regionale, guidata dal presidente Roberto Occhiuto, ha manifestato l’interesse all’acquisizione dell’immobile quale possibile sede del centro, dopo le interlocuzioni avviate con la Procura generale di Catanzaro e con la Procura della Repubblica di Lamezia Terme.

La Regione avrà ora la possibilità di intervenire per la riqualificazione e l’adeguamento del bene, nonché per sostenere l’avvio di un progetto di gestione. Questa iniziativa rientra nell’impegno del governo regionale e nazionale per rafforzare l’attività volta al riutilizzo a fini sociali dei beni confiscati alle mafie. Il sottosegretario all’Interno, Wanda Ferro, ha particolarmente supportato questa causa attraverso il lavoro svolto con l’Anbsc.

La restituzione alle Comunità dei beni accumulati dalle organizzazioni criminali costituisce un importante strumento rieducativo. Il riutilizzo di questi beni può creare opportunità di lavoro e trasformare i beni simboli del potere mafioso in luoghi di partecipazione civile, inclusione sociale e solidarietà.

L’impegno della Regione Calabria e dell’Agenzia nazionale per i beni confiscati dimostra una volontà concreta di contrastare le attività criminali e di restituire ai cittadini spazi utili e sicuri. Questa iniziativa è un segnale forte per la comunità, che dimostra che la lotta alla criminalità organizzata è una priorità per entrambi gli enti.

Grazie agli sforzi congiunti della Regione, dell’Agenzia e delle Procure, si sta mettendo in atto un piano concreto per la valorizzazione dei beni confiscati e per offrire ai cittadini la possibilità di usufruire di servizi utili e necessari. Il Centro antiviolenza che sorgerà sul territorio di Montepaone sarà un punto di riferimento fondamentale per contrastare la violenza di genere e offrire sostegno alle vittime.

Infine, la foto dell’ufficio stampa della Regione Calabria documenta l’importante lavoro svolto per la realizzazione di questo progetto. Siamo fiduciosi che questa iniziativa avrà un impatto positivo sulla comunità e aiuterà a creare un ambiente più sicuro e inclusivo per tutti i cittadini calabresi.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *