Un italiano su due è contrario all’invio di nuove armi all’Ucraina
ROMA – Dopo oltre tre mesi di conflitto e scontri tra Russia e Ucraina, crescono sempre di più gli italiani (sono il 61,3%) che, in questa guerra, sostengono le ragioni del popolo ucraino e sono contrari, dunque, all’attacco da parte della Russia.
E’ importante sottolineare, però, come 1 italiano su 5, il 20,9%, in questo contesto, ancora non riesce a esprimere un’opinione chiara e netta sull’argomento.
Nonostante sia forte il sostegno alle ragioni ucraine, la maggioranza degli italiani (51,5%) continua ad essere contraria all’invio di nuove armi, proprio per evitare l’eccessivo prolungare della guerra e il rischio di un coinvolgimento diretto da parte dell’Italia.
Una contrarietà sostenuta fortemente e che, in oltre il 70% di coloro che si dichiarano contro le armi, viene confermata e ribadita anche se questo dovesse significare la sconfitta del popolo ucraino e l’avanzata dell’invasione russa.
Una convinzione che si registra ancora più forte tra gli elettori di Fratelli d’Italia, dove quasi la totalità di coloro che sono contrari all’invio di armi, conferma la propria posizione (88,1%).
Dati Euromedia Research per Porta a Porta – Realizzato il 25/05/2022 con metodologia mista CATI/CAWI su un campione di 800 casi rappresentativi della popolazione italiana maggiorenne .