Un ottantenne salvato da una protesi alla caviglia al Policlinico Gemelli.

Un ottantenne salvato da una protesi alla caviglia al Policlinico Gemelli.

Mario, un coltivatore diretto di 80 anni, combatte un tumore osseo raro con una serie di complicati interventi chirurgici. Dopo una resezione e l’implantazione di protesi, una grave infezione richiede ulteriori interventi. Ora, con una vite rotta nella protesi, è necessaria una soluzione personalizzata. Grazie alla tecnologia 3D, una protesi su misura viene realizzata in titanio e impiantata con successo. Questo intervento innovativo, unico nel suo genere, dimostra come la medicina personalizzata stia trasformando la chirurgia ortopedica. Grazie a protesi custom-made, i pazienti come Mario possono tornare a una vita attiva senza il rischio di amputazione.

La storia clinica del signor Mario e l’intervento chirurgico personalizzato

Il signor Mario, coltivatore diretto di 80 anni, continua a occuparsi del suo orticello nonostante la sua complessa storia clinica iniziata dieci anni fa. Dopo la scoperta di un tumore osseo raro alla tibia, è stato sottoposto a diversi interventi chirurgici per trattare le complicanze e sostituire protesi danneggiate.

Dopo l’insorgere di una grave infezione alla protesi impiantata, è stato necessario l’intervento di un protesi totale di gamba e di caviglia in titanio, rivestita in argento. Successivamente, la rottura di una vite ha richiesto la creazione di una protesi su misura tramite una stampante 3D, grazie alla collaborazione con una ditta specializzata in Germania.

L’intervento personalizzato è stato condotto con successo presso il Gemelli dal professor Carlo Perisano, permettendo a Mario di tornare alle normali attività quotidiane con una protesi custom-made che replica l’anatomia del paziente. Questo tipo di intervento, unico nel suo genere, dimostra come la medicina personalizzata stia rivoluzionando anche la chirurgia ortopedica.

Gli interventi di alta specializzazione mirano a minimizzare le complicanze, evitando chirurgie demolitive e consentendo al paziente di riprendere la propria vita quotidiana. La protesi personalizzata ha consentito a Mario di avere un precoce ritorno ad un livello funzionale normale, rendendo possibile ciò che in passato sarebbe stato impensabile.

Storia di Mario: una lezione di resilienza e innovazione medica

Mario, un coltivatore diretto di 80 anni, ha affrontato una lunga battaglia contro un raro tumore osseo che ha colpito la sua tibia. Dopo diversi interventi chirurgici complicati, ha ricevuto una protesi personalizzata per la caviglia che gli ha permesso di tornare a una vita normale.

Il professor Perisano, insieme al team medico del Gemelli, ha guidato l’intervento chirurgico unico nel suo genere per Mario. Grazie alla medicina di precisione e alle protesi personalizzate, il paziente ha potuto beneficiare di un trattamento su misura per le sue esigenze specifiche.

Le protesi personalizzate hanno rappresentato un’innovazione significativa nell’ambito ortopedico, permettendo una riproduzione anatomica accurata e un elevato grado di recupero funzionale per i pazienti come Mario. Questo approccio personalizzato ha permesso al paziente di tornare alle normali attività quotidiane in modo precoce.

Grazie a una pianificazione pre-operatoria dettagliata e a strumenti sofisticati, come prototipi di componenti protesiche e guide per la posizionamento durante l’intervento, i chirurghi hanno potuto effettuare interventi precisi e minimizzare gli errori intraoperatori. Mario è un esempio di come la resilienza e l’innovazione medica possano portare a risultati straordinari nella cura dei pazienti.

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