Una migrante partorisce sul barcone e viene soccorsa insieme alla sua bambina a Lampedusa.
A Lampedusa una donna ha partorito su un barcone, venendo poi soccorsa dalla Guardia di Finanza e trasportata al Poliambulatorio dell’Asp di Contrada Grecale. Assistita dai medici del Dipartimento salute della famiglia di Palermo, sia lei che la bambina stanno bene. Il trasferimento in elisoccorso in una struttura ospedaliera è stato organizzato per garantire il normale decorso post partum. Lo scorso anno, tre donne avevano partorito nella sala chirurgica del Poliambulatorio di Lampedusa, equipaggiata per eventuali parti precipitosi. Un segno della costante presenza e assistenza sanitaria sull’isola.
Parto su barcone a Lampedusa: mamma e figlia assistite dal personale sanitario
A Lampedusa, una donna ha partorito sul barcone e è stata successivamente soccorsa dalla Guardia di Finanza. Dopo essere stata trasportata al Poliambulatorio dell’Asp di Contrada Grecale, sia lei che la neonata sono state assistite dagli operatori del Dipartimento salute della famiglia dell’Azienda sanitaria di Palermo. Il personale sanitario ha fornito tutte le cure necessarie alla giovane donna, alla sua seconda gravidanza, e ha visitato la bambina che pesa poco meno di 3 chili.
Il ginecologo Mauro Minasola e l’ostetrico Giuseppe Tomaselli hanno prestato le cure del caso, mentre il pediatra Teodoro Guzzetta ha visitato la neonata per assicurarsi che sia in buona salute. Dopo aver confermato il benessere della madre e della figlia, gli operatori del Poliambulatorio hanno organizzato il trasferimento in elisoccorso per il normale decorso post partum in una struttura ospedaliera.
Lo scorso anno, nella sala chirurgica del Poliambulatorio di Lampedusa, attrezzata appositamente per eventuali parti precipitosi, tre donne appena sbarcate sull’isola hanno partorito grazie ai kit sterili forniti dall’Asp di Palermo. All’interno dell’ospedale, l’Asp ha garantito un presidio permanente attivo 24 ore su 24, garantendo assistenza medica immediata a chiunque ne abbia bisogno.
Parto a Lampedusa: madre e figlia assistite dal Dipartimento salute della famiglia
Lampedusa, isola al centro del Mediterraneo, è nota per essere la meta di numerosi migranti in cerca di una nuova vita. Recentemente, la Guardia di Finanza ha soccorso una giovane donna che ha partorito sul barcone durante il viaggio verso l’isola. Grazie all’intervento tempestivo degli operatori del Dipartimento salute della famiglia dell’Azienda sanitaria di Palermo, madre e figlia sono state assistite e trasportate al Poliambulatorio dell’Asp di Contrada Grecale a Lampedusa.
Una volta giunte al Poliambulatorio, la donna è stata visitata dal ginecologo Mauro Minasola e dall’ostetrico Giuseppe Tomaselli, che hanno fornito tutte le cure necessarie alla giovane madre, alla sua seconda gravidanza. La neonata, che pesa poco meno di 3 chili, è stata visitata dal pediatra Teodoro Guzzetta, confermando che madre e figlia stavano bene.
Gli operatori del Poliambulatorio hanno organizzato il trasferimento in elisoccorso per garantire il normale decorso post partum in una struttura ospedaliera, confermando così il loro impegno nel fornire assistenza medica anche in situazioni di emergenza come questa. Lo scorso anno, la sala chirurgica del Poliambulatorio aveva già ospitato il parto di tre donne appena sbarcate sull’isola, dimostrando la necessità di avere strutture sanitarie attrezzate per far fronte a situazioni simili.
La storia di questa madre e della sua piccola dimostra ancora una volta l’importanza del lavoro svolto dagli operatori sanitari sul territorio, garantendo cure e assistenza alle persone in momenti di grande bisogno.
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