Una mostra fotografica a Roma narrerà “Il viaggio del plasma”

La mostra fotografica “Il viaggio del plasma” a Roma presenta il processo di produzione dei farmaci plasmaderivati, partendo dalla donazione del sangue. Promossa dal consorzio Pla.Net e supportata da Takeda, l’iniziativa coinvolge i giovani universitari della Regione Lazio per sensibilizzarli alla donazione del plasma. Il percorso informativo dei donatori è fondamentale, così come la gestione del fabbisogno di farmaci salvavita. Takeda trasforma il plasma in farmaci cruciali per la cura, contribuendo alla salute pubblica. L’Europa soffre per la scarsità di plasma e la mostra rende omaggio ai protagonisti di questo importante viaggio.

Arriva a Roma “Il viaggio del plasma”

A Roma è stata inaugurata la mostra fotografica “Il viaggio del plasma”, che offre un percorso visivo sulla produzione dei farmaci plasmaderivati a partire dalla donazione del sangue. L’iniziativa, promossa dal consorzio Pla.Net in collaborazione con Takeda, ha l’obiettivo di sensibilizzare la popolazione sulla importanza della donazione del plasma e sulla produzione di farmaci salvavita.

La mostra ha suscitato l’interesse dei giovani universitari della Regione Lazio, che hanno potuto partecipare a un’esperienza informativa significativa. Il rettore dell’Università di Tor Vergata, Nathan Levialdi Ghiron, ha sottolineato l’importanza di promuovere la cultura della solidarietà attraverso queste iniziative, che offrono anche un percorso formativo per i donatori.

Stefania Vaglio, responsabile del Centro Regionale Sangue del Lazio, ha spiegato che dal plasma si ricavano i medicinali plasmaderivati, che sono fondamentali per la vita di molte persone. È cruciale sensibilizzare i donatori e garantire una corretta gestione del fabbisogno dei farmaci salvavita.

Francesca Micheli, amministratore delegato di Takeda Manufacturing Italia, ha evidenziato l’importanza della produzione di farmaci salvavita a partire dal plasma. In un contesto europeo in cui la quantità di plasma disponibile non è sufficiente, è necessario promuovere la donazione e garantire un approvvigionamento costante di farmaci essenziali per la cura di patologie gravi.

La mostra fotografica “Il viaggio del plasma” a Roma

La mostra fotografica “Il viaggio del plasma” arriva a Roma, dopo essere stata ospitata con successo a Siena e Firenze. Questa iniziativa, promossa dal consorzio Pla.Net e supportata da Takeda, si propone di sensibilizzare la popolazione riguardo alla donazione del plasma e al processo di produzione dei farmaci plasmaderivati salvavita, partendo proprio dalla generosa donazione del sangue.

Nathan Levialdi Ghiron, rettore dell’Università di Tor Vergata, ha sottolineato l’importanza di coinvolgere i giovani universitari della Regione Lazio in questa iniziativa. La mostra offre non solo un’esperienza informativa di grande impatto, ma promuove anche la cultura della solidarietà, sensibilizzando alla donazione del plasma e al ruolo fondamentale dei donatori nel salvare vite umane.

Stefania Vaglio, responsabile del Centro Regionale Sangue del Lazio, ha spiegato che il percorso formativo e informativo dei donatori è essenziale per garantire la produzione dei farmaci plasmaderivati. Dal plasma si ricavano i medicinali salvavita, un processo che parte dalla generosità delle donazioni e che si traduce in un’importante risorsa per la salute pubblica.

Francesca Micheli, amministratore delegato di Takeda Manufacturing Italia, ha evidenziato il ruolo cruciale di Takeda nella trasformazione del plasma in farmaci salvavita. L’azienda è partner del Servizio Sanitario Nazionale e si impegna a garantire la disponibilità di farmaci critici, che rappresentano spesso l’unica alternativa di cura per molte patologie. La mostra “Il viaggio del plasma” celebra quindi i protagonisti di questo importante processo e promuove attivamente la donazione e l’importanza del plasma nella produzione di farmaci vitali per la salute umana.

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