“Una politica europea sostenibile e competitiva è essenziale” – Confagricoltura
Confagricoltura ha sottolineato la necessità di assicurare la coesistenza tra sostenibilità ambientale e economica con l’avvento della nuova legislatura europea. A tal fine, è stato evidenziato come alcune decisioni, come il regolamento sul ripristino della natura e sulle emissioni industriali estese agli allevamenti di suini ed avicoli, stiano penalizzando le imprese agricole.
La Confederazione ha ribadito l’urgenza di approvare il regolamento sulle nuove tecniche di ibridazione genetica e di riconsiderare il regolamento sulla deforestazione, definendolo inapplicabile dal punto di vista amministrativo e fonte di problematiche per gli operatori europei.
Il presidente Massimiliano Giansanti ha sottolineato la complessità della situazione attuale e la necessità di garantire l’autosufficienza alimentare in Europa. Ha criticato le scelte della precedente Commissione che hanno influenzato negativamente la produzione agricola, riducendo la capacità produttiva del continente e favorendo l’importazione di prodotti con standard di qualità inferiori.
Il vicepremier e ministro degli Esteri, Antonio Tajani, ha sottolineato l’importanza del settore agroalimentare per l’economia italiana e europea. Ha annunciato una “grande offensiva” contro il fenomeno dell’italian sounding e ha auspicato una politica europea più pragmatica nella lotta al cambiamento climatico.
Il ministro dell’agricoltura e della sovranità alimentare Francesco Lollobrigida ha espresso ottimismo per il futuro, evidenziando un aumento dell’export e degli investimenti governativi nel settore agricolo. Ha sottolineato la fiducia riposta nella politica economica del governo e il rinnovato impegno per sostenere la filiera agroalimentare.
Enrico Letta, ex premier e presidente dell’Istituto Jacques Delors, ha accolto positivamente la trasformazione verso una maggiore sostenibilità in Europa, ma ha sottolineato l’importanza di accompagnare questa transizione per evitare fallimenti economici e sociali. Ha evidenziato la necessità di individuare risorse finanziarie a livello europeo per garantire il successo della transizione verde, giusta e digitale.
In conclusione, emerge la necessità di bilanciare la sostenibilità ambientale ed economica nel settore agricolo, promuovendo innovazioni tecnologiche e politiche pragmatiche a livello europeo. Le sfide sono molte, ma con il giusto impegno e coordinamento tra istituzioni e operatori del settore è possibile affrontarle con successo.