Un’edizione da record a Parigi, ci vediamo a Los Angeles nel 2028
I Giochi Paralimpici di Parigi 2024 si sono ufficialmente chiusi con la consegna della bandiera paralimpica a Los Angeles 2028. L’edizione “da record” diventa un punto di riferimento per il futuro, con il presidente dell’International Paralympic Committee, Andrew Parsons, elogiando il popolo francese per il loro sostegno e la passione. Gli atleti e gli artisti hanno reso gli ultimi 12 giorni gioiosi e indimenticabili, dimostrando che lo sport può portare al cambiamento e all’inclusione. I prossimi Giochi Paralimpici si terranno a Los Angeles nel 2028, con una cerimonia di chiusura emozionante che ha visto il passaggio della bandiera paralimpica alla prossima città ospitante.
Chiusura dei Giochi Paralimpici di Parigi 2024
I Giochi Paralimpici di Parigi 2024 si sono ufficialmente conclusi con la consegna della bandiera paralimpica a Los Angeles 2028 e lo spegnimento del braciere ai Jardin des Tuileries. Il presidente dell’International Paralympic Committee, Andrew Parsons, ha elogiato l’edizione “da record” e ha ringraziato il popolo francese per la passione e il sostegno dimostrati durante l’evento.
Durante la cerimonia di chiusura, Parsons ha sottolineato l’importanza di continuare a promuovere l’inclusione attraverso lo sport, affermando che Parigi 2024 ha accelerato il cambiamento per rendere la città e il Paese più inclusivi. I due portabandiera italiani, Domiziana Mecenate e Ndiaga Dieng, hanno ricevuto elogi per il loro impegno e la loro giovane età, simboli di una prospettiva futura.
La consegna simbolica della bandiera paralimpica a Los Angeles ha segnato l’avvio del countdown per i Giochi Paralimpici del 2028 nella città californiana. Atleti e artisti hanno celebrato questa transizione con esibizioni sulle note della musica elettronica francese, mentre la fiamma paralimpica si è spenta sotto il cielo notturno di Parigi.
Con l’entusiasmo ancora palpabile, il mondo guarda ora a Los Angeles per il prossimo appuntamento con i Giochi Paralimpici, pronti per dare seguito alla rivoluzione dell’inclusione avviata a Parigi 2024. Il sipario si è abbassato su un’edizione indimenticabile, lasciando spazio alla promessa di nuovi traguardi e nuove sfide per gli atleti paralimpici di tutto il mondo.
Chiusura trionfale dei Giochi Paralimpici di Parigi 2024
Il presidente dell’International Paralympic Committee, Andrew Parsons, ha definito la recente edizione dei Giochi Paralimpici di Parigi 2024 come un evento “da record” che rimarrà inciso nella storia come punto di riferimento per il futuro. Durante la cerimonia di chiusura, Parsons ha elogiato il popolo francese per la sua incredibile passione e sostegno, sottolineando come abbiano reso i 12 giorni di gara gioiosi e indimenticabili. La celebrazione dell’inizio di una rivoluzione dell’inclusione è stata palpabile durante tutto l’evento, culminando con la consegna della bandiera paralimpica a Los Angeles 2028.
In un clima di festa e commozione, gli atleti sono stati acclamati dal pubblico francese allo Stade de France, che nonostante la pioggia ha affollato lo stadio parigino per onorare i grandi protagonisti di quest’avventura sportiva. Il presidente del Cip Luca Pancalli ha voluto premiare i due portabandiera azzurri, Domiziana Mecenate e Ndiaga Dieng, sottolineando il valore di guardare avanti e puntare su giovani talenti per il futuro dello sport paralimpico.
La cerimonia di chiusura ha visto il passaggio ufficiale di consegne della bandiera paralimpica da Parigi a Los Angeles, che ospiterà i Giochi nel 2028 per la prima volta nella sua storia. Un momento emozionante che ha segnato la fine di un capitolo importante per il movimento paralimpico internazionale, con la promessa di continue rivoluzioni dell’inclusione guidate dagli eventi sportivi di alto livello.getAttribute
Il sipario si è abbassato sugli straordinari Giochi Paralimpici di Parigi 2024, con lo spegnimento della fiamma paralimpica e lo scintillio dei fuochi d’artificio che hanno illuminato il cielo parigino. L’attenzione ora si sposta su Los Angeles 2028, dove atleti di tutto il mondo si prepareranno a scrivere una nuova pagina di storia nell’ambito dello sport paralimpico. Un arrivederci emozionante che conferma l’impegno costante nel promuovere l’inclusione e la diversità attraverso il potere trasformativo dello sport.
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