Ungheria, Orbàn vince le elezioni: ministro per la terza volta

Ungheria, Orbàn vince le elezioni: ministro per la terza volta

Ungheria, Orbàn vince le elezioni. Il premier ungherese Victor Orbàn ha vinto, con maggioranza assoluta, le elezioni legislative tenutesi domenica. Il premier nazional-conservatore vince le accuse di corruzione e malversazione dei fondi europei e ottiene il mandato per la terza volta.

Ungheria, Orbàn vince le elezioni: conquista il terzo mandato consecutivo

Ungheria, Orbàn vince le elezioni. Ormai al potere dalla vittoria elettorale del 2010, ha ottenuto, con la vittoria delle elezioni di domenica, il suo terzo mandato consecutivo. Con un’affluenza record alle urne ungheresi, il suo partito Fidesz, Unione Civica Ungherese, ha ottenuto il 49,5% dei voti.

Scelto a maggioranza assoluta dai cittadini, si trova nuovamente alla guida del paese, continuando a perseguire il suo piano politico. “Questa è una vittoria decisiva, in futuro saremo in grado di difendere la nostra madrepatria”. Questo ciò che ha affermato Orbàn subito dopo l’esito delle elezioni.  Il suo partito, da solo, dovrebbe ottenere circa 133 seggi sui 199 disponibili in parlamento, ottenendo così ampi poteri per governare e modificare la costituzione. Ha ottenuto, però, principalmente voti dalle zone rurali e nelle piccole città, mentre nella capitale hanno prevalso gli avversari.

Orbàn vince le elezioni: il piano politico che lo ha portato alla vittoria

Ungheria, Orbàn vince le elezioni. “Dobbiamo decidere bene, perché sbagliando non ci sarà più modo di riparare. Rischiamo di perdere il nostro Paese, che diventerà un Paese di immigrati”, aveva detto il neoeletto premier ungherese fino all’ultimo giorno di campagna elettorale. Ritenuto uno dei capi di governo più euroscettici all’interno dell’UE, si è sempre battuto per politiche contro i migranti. Durante la sua ultima campagna elettorale, ha ribadito più volte di voler rendere queste politiche ancora più severe. “Dobbiamo decidere bene, perché sbagliando non ci sarà più modo di riparare, rischiamo di perdere il nostro Paese, che diventerà un Paese di immigrati”. Questo messaggio del presidente, insieme con le accuse rivolte agli avversari di favorire le ondate migratorie e l’islamizzazione dell’Europa, hanno convinto i votanti. Obiettivo principale della sua politica è, infatti, quello di impedire i flussi migratori, soprattutto quelli provenienti dai paesi musulmani.

Nazional-conservatore e sovranista, oltre ad aver vinto le elezioni, Orbàn è riuscito a vincere anche le accuse degli avversari. Era, infatti, stato accusato di corruzione, malversazione dei fondi europei e controllo di istituzioni e media. Era anche stato criticato per la sua amicizia con Putin, considerata incompatibile con le strategie dell’Unione Europea e della NATO.

Euroscetticismo e crescita economica

Ungheria, Orbàn vince le elezioni per la terza volta. Da quando è al potere, con la vittoria delle elezioni del 2010, si è sempre mostrato uno dei premier politici più euroscettici. Oltre ad una limitazione dei flussi migratori, si è sempre mostrato contrario a politiche di integrazione europea. Ha rifiutato di partecipare a confronti televisivi con altri leader politici e ha rifiutato ogni forma di collaborazione con gli altri paesi europei per la gestione dei migranti.

Il suo piano politico è colmo di pro e contro. Se da una parte ha promosso un taglio delle tasse e l’adozione di nuove politiche per rilanciare l’economia, dall’altra porta avanti politiche mirate alla limitazione della libertà di stampa. Ha poi promosso un ritorno dello stato nel controllo dell’economia. Questo mira soprattutto ad una facilitazione degli investimenti esteri, alla formazione di un capitalismo nazionale e alla creazione di una società basata sul lavoro.

Vedremo se l’Ungheria di Orbàn riuscirà a portare avanti questo suo modo di vivere senza farsi schiacciare dalle influenze esterne.

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