Unicredit lancia offerta di scambio volontaria per Banco Bpm del valore di 10,1 miliardi
Il Cda di UniCredit ha approvato un’offerta pubblica per acquisire Banco BPM per 10,1 miliardi di euro. Il rapporto di scambio è di 0,175 azioni UniCredit per ogni azione Banco BPM, con un premio del 15% rispetto al prezzo di mercato. L’obiettivo è rafforzare la posizione competitiva in Italia, generando valore per gli stakeholder e il Paese. Si prevede l’integrazione entro 12 mesi e la realizzazione delle sinergie entro 24 mesi. Andrea Orcel sottolinea l’importanza di banche forti per lo sviluppo economico europeo. UniCredit si prepara a rispondere a questa sfida, grazie al lavoro degli ultimi anni.
UniCredit approva l’offerta pubblica di scambio su Banco BPM
Il Consiglio di Amministrazione di UniCredit ha dato il via libera per l’offerta pubblica di scambio volontaria su tutte le azioni ordinarie di Banco BPM, con l’obiettivo di acquisire il controllo della banca per circa 10,1 miliardi di euro. Il rapporto di concambio è stato fissato a 0,175 azioni di UniCredit per ogni azione di Banco BPM, offrendo un prezzo di 6,657 euro per azione con un premio del 0,5% rispetto ai prezzi ufficiali di novembre.
L’obiettivo principale di questa offerta è rafforzare la posizione competitiva di UniCredit sul mercato italiano, creando una seconda banca più solida in grado di generare valore nel lungo termine per tutti gli stakeholder e per l’Italia. L’esecuzione dell’offerta dovrebbe concludersi entro giugno 2025, con la piena integrazione entro i successivi 12 mesi e la realizzazione delle sinergie entro 24 mesi.
Andrea Orcel, amministratore delegato di UniCredit, ha commentato positivamente l’operazione, sottolineando l’importanza di rafforzare il settore bancario europeo per favorire lo sviluppo economico e la competitività del continente. Grazie al lavoro svolto negli ultimi anni, UniCredit si posiziona come un attore chiave in questo contesto, pronto a rispondere alle sfide future.
Questa acquisizione rappresenta un passo significativo per UniCredit nel suo percorso di crescita e consolidamento, in linea con la strategia di espansione e sviluppo del Gruppo verso una maggiore presenza e influenza nel panorama bancario europeo.
UniCredit approva offerta di scambio su Banco BPM per 10,1 miliardi
Il Consiglio di Amministrazione di UniCredit ha dato il via libera al lancio di un’offerta pubblica di scambio volontaria su tutte le azioni ordinarie di Banco BPM, del valore di circa 10,1 miliardi di euro. Il rapporto di concambio è stato fissato a 0,175 azioni di nuova emissione di UniCredit per ogni azione esistente di Banco BPM, con un prezzo implicito di offerta di 6,657 euro per azione, offrendo un premio del 0,5% rispetto ai prezzi ufficiali del 22 novembre.
L’obiettivo dell’operazione è rafforzare la presenza di UniCredit sul mercato italiano, creando una seconda banca più forte e competitiva. L’integrazione completa tra le due banche è prevista entro 12 mesi dall’esecuzione dell’offerta di scambio, con la maggior parte delle sinergie attese entro 24 mesi. Andrea Orcel, amministratore delegato di UniCredit, ha commentato che l’acquisizione di Banco BPM permetterà di incrementare il valore per gli stakeholder e gli azionisti, contribuendo alla crescita economica dell’Europa.
La strategia di UniCredit di consolidamento e espansione sul mercato italiano trova fondamento nell’obiettivo di creare una banca più competitiva e capace di generare valore nel lungo termine. La completa integrazione con Banco BPM consentirà di sfruttare al meglio le potenzialità offerte da entrambe le istituzioni, posizionando UniCredit in una posizione di leadership nel settore bancario italiano.
L’approvazione dell’offerta di scambio da parte di UniCredit rappresenta un passo significativo nella strategia di crescita e consolidamento del Gruppo, confermando l’impegno a creare valore per gli stakeholder e ad essere un attore chiave nello sviluppo del sistema finanziario italiano.
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