Un’idea di sviluppo sostenibile condivisa con le aziende
Il ministro dell’Ambiente Gilberto Pichetto Fratin ha sottolineato l’importanza del coordinamento tra Governo e mondo produttivo nell’economia circolare. Ha ribadito la necessità di chiarimenti normativi per garantire la comparabilità e l’armonizzazione dei requisiti tecnici. Inoltre, si è impegnato per il riconoscimento reciproco delle definizioni a livello europeo e per regole più semplici sulle materie prime critiche. Pichetto ha enfatizzato l’importanza di ridurre la dipendenza dell’Europa da paesi terzi e promuovere una politica industriale efficace che supporti l’innovazione e la sostenibilità. L’Italia si impegna per promuovere l’innovazione e la gestione sostenibile delle risorse.
Gilberto Pichetto Fratin parla di economia circolare e ambiente
Gilberto Pichetto Fratin, ministro dell’Ambiente e della sicurezza energetica, ha recentemente partecipato a un evento organizzato da Confindustria al Parlamento Europeo per discutere dell’economia circolare. Durante il suo intervento, ha sottolineato l’importanza di coordinare gli obiettivi comuni tra il Governo e il mondo produttivo per promuovere pratiche sostenibili.
Pichetto ha evidenziato il ruolo chiave dell’Italia nel settore dell’economia circolare, ribadendo l’impegno politico del Paese nel difendere gli interessi delle aziende italiane a livello europeo. Grazie a modifiche sostanziali al regolamento sugli imballaggi, l’Italia ha potuto affermarsi come laboratorio di eccellenze nel settore, promuovendo norme chiare e armonizzate per favorire la circolarità degli appalti pubblici.
Il ministro ha enfatizzato la necessità di un maggiore chiarimento normativo e di regole semplificate per garantire la comparabilità e la replicabilità dei requisiti tecnici per i materiali di scarto e le materie prime seconde, fondamentali per supportare le tecnologie verdi. Inoltre, ha sottolineato l’importanza di promuovere una politica industriale che favorisca la creazione di nuove catene di approvvigionamento e un mercato europeo delle materie seconde.
Pichetto ha evidenziato l’importanza di collaborare con le aziende italiane per promuovere l’innovazione e la sostenibilità in Europa, sottolineando l’impegno dell’Italia nel promuovere la gestione sostenibile delle risorse e la circolarità. La sua visione di sviluppo sostenibile e di collaborazione con il settore privato indica una prospettiva positiva per il futuro dell’ambiente e dell’economia circolare in Europa.
Il ministro dell’Ambiente Gilberto Pichetto Fratin interviene sull’economia circolare
Nella foto, il ministro dell’Ambiente e della sicurezza energetica Gilberto Pichetto Fratin parla dell’importanza di coordinare obiettivi comuni e strategie compatibili tra il Governo e il mondo produttivo nel settore dell’economia circolare. Durante un evento organizzato da Confindustria al Parlamento Europeo, Pichetto ha sottolineato l’impegno politico a difesa degli interessi italiani a livello europeo.
Il ministro ha evidenziato le modifiche sostanziali apportate al regolamento sugli imballaggi, con l’obiettivo di garantire comparabilità, replicabilità e armonizzazione dei requisiti tecnici per sottoprodotti, materie prime secondarie, criteri di fine vita e criteri ambientali minimi per gli appalti pubblici circolari. Pichetto ha promosso il riconoscimento reciproco delle definizioni tra i Paesi dell’UE e regole semplificate per le materie prime critiche, per ridurre la dipendenza da paesi terzi.
Il ministro ha sottolineato l’importanza di creare nuove catene di approvvigionamento per le materie prime, supportare l’innovazione nei processi di riciclaggio e promuovere una cultura imprenditoriale orientata alla sostenibilità e alla circolarità. L’Italia si impegna attivamente in questi settori, collaborando con le aziende nazionali per promuovere l’innovazione, la gestione sostenibile delle risorse e l’economia circolare in Europa.
Nel complesso, il ministro Pichetto Fratin ha enfatizzato l’importanza di un approccio integrato tra politica industriale e sostenibilità, al fine di garantire una fornitura stabile di materiali essenziali per le tecnologie verdi e promuovere uno sviluppo sostenibile a livello europeo.
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