Università Statale di Milano: Un Nuovo Protocollo per la Sicurezza nel Settore Edilizio

Università degli Studi di Milano: Un Passo Importante per la Sicurezza nel Settore delle Costruzioni
MILANO (ITALPRESS) – Oggi, in un evento significativo presso la Prefettura di Milano, la Rettrice dell’Università degli Studi di Milano, Marina Marzia Brambilla, ha sottoscritto un’importante alleanza: il “Protocollo d’intesa per la regolarità e la sicurezza del lavoro nel settore delle costruzioni e delle infrastrutture”, originariamente firmato il 12 luglio 2022. Questa iniziativa rappresenta un passo avanti cruciale per garantire elevati standard di sicurezza e regolarità nei cantieri della città e dell’area metropolitana.
Il richiamo all’adesione dell’Università dimostra un forte impegno verso pratiche lavorative etiche e professionali. Insieme ad altre istituzioni di spicco, come la Città Metropolitana di Milano, il Comune di Milano, l’Ispettorato Territoriale del Lavoro di Milano-Lodi, l’ATS e la Camera di Commercio, questo protocollo mira a creare un ambiente di lavoro più sicuro e regolare per i numerosi operatori che lavorano nei settori delle costruzioni e delle infrastrutture.
Implementazione di Iniziative per Migliorare il Settore delle Costruzioni
Attraverso la partecipazione attiva a questo protocollo, l’Università degli Studi di Milano contribuirà all’implementazione di diverse iniziative tese a garantire un monitoraggio efficace delle situazioni potenzialmente sospette e illecite nei cantieri. Queste misure sono progettate per contrastare l’opacità che può compromettere il tessuto economico e di sicurezza lavorativa.
Il Prefetto di Milano, Sgaraglia, ha espresso soddisfazione per questa iniziativa, sottolineando l’importanza della collaborazione tra le istituzioni: “L’adesione dell’Università al Protocollo è un segnale chiaro del suo impegno per la legalità e la sicurezza nel mondo del lavoro. Questa azione si aggiunge a molteplici iniziative già intraprese dalla Prefettura per migliorare la sicurezza nei luoghi di lavoro e combattere l’intermediazione illecita della manodopera.”
Il protocollo coinvolge anche rappresentanti delle associazioni di categoria, sindacati e altre istituzioni, confermando che la sicurezza e la legalità sono temi condivisi a tutti i livelli. La presenza di importanti attori come l’INPS e l’INAIL di Milano indica un approccio integrato e multidisciplinare per affrontare le sfide contemporanee del settore.
I cambiamenti previsti dal Protocollo sono significativi non solo per la tutela dei lavoratori, ma anche per il miglioramento della qualità delle opere pubbliche. Un’attenzione particolare sarà rivolta al monitoraggio delle commesse, offrendo soluzioni per garantire che i diritti dei lavoratori siano sempre rispettati.
In aggiunta a ciò, l’Università intende fare della formazione e della ricerca una priorità. “Formare professionisti consapevoli delle normative e delle procedure di sicurezza è essenziale per un futuro migliore nel settore delle costruzioni,” ha affermato la Rettrice Brambilla. “Siamo determinati a svolgere un ruolo attivo nella promozione della sicurezza e della legalità sul lavoro. La nostra adesione al Protocollo non è solo un’iniziativa formale ma un impegno reale per contribuire al benessere della nostra comunità e garantire un ambiente di lavoro migliore per tutti.”
La qualità del lavoro è direttamente correlata alla sicurezza: un settore delle costruzioni che opera secondo principi di legalità e sicurezza è fondamentale per la creazione di posti di lavoro stabili e per la crescita economica del territorio. Attraverso questo protocollo, Milano si pone come esempio virtuoso per altre città italiane e internazionali.
In conclusione, l’adesione dell’Università degli Studi di Milano al “Protocollo d’intesa per la regolarità e la sicurezza del lavoro nel settore delle costruzioni e delle infrastrutture” rappresenta un’opportunità preziosa per promuovere un cambiamento significativo. La collaborazione tra l’università, le istituzioni pubbliche e i rappresentanti del settore privato si tradurrà in benefici tangibili per i lavoratori e le comunità locali.
Per ulteriori informazioni, è possibile visitare le fonti ufficiali come il sito della Prefettura di Milano e dell’Università degli Studi di Milano.
Foto: Ufficio stampa Prefettura di Milano.
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