Urso si mette in prima linea per salvare lo stabilimento Marelli di Crevalcore

Urso si mette in prima linea per salvare lo stabilimento Marelli di Crevalcore

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Il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, ha dato il suo consenso all’operazione di salvataggio di Marelli, che rappresenta l’ultimo passaggio per completare l’operazione. Tecnomeccanica, una fonderia italiana specializzata nella produzione di componenti pressofusi in alluminio, ha acquisito lo stabilimento Marelli di Crevalcore con l’obiettivo di garantire la continuità produttiva e la salvaguardia dei 152 dipendenti.

L’importante evento si è svolto a Palazzo Piacentini e ha visto la presenza del ministro Urso, del sottosegretario Fausta Bergamotto, di Invitalia, della Regione Emilia Romagna, dei Comuni di Bologna e Crevalcore e delle organizzazioni sindacali. Grazie alla collaborazione di tutte le parti coinvolte, è stata raggiunta una soluzione positiva che permette la riconversione industriale dello stabilimento e la tutela dell’occupazione.

Il ministro Urso ha dichiarato la propria piena soddisfazione per aver raggiunto questo obiettivo, sottolineando che si tratta di un altro caso di successo nella riconversione produttiva. Il sottosegretario Bergamotto ha evidenziato l’importanza di questa operazione, che ha permesso di evitare licenziamenti e di puntare alla reindustrializzazione del sito.

L’operazione è stata costruita con il supporto del Fondo salvaguardia gestito da Invitalia, dopo la decisione di Marelli di interrompere le attività produttive nello stabilimento. Tecnomeccanica e Invitalia partecipano alla ricapitalizzazione della NewCo creata per preservare l’attività svolta nel territorio emiliano. Marelli cederà alla NewCo gli asset funzionali all’attività produttiva a un valore simbolico.

Complessivamente, l’intervento ammonta a circa 17 milioni di euro e permette di garantire la continuità produttiva dello stabilimento. Inoltre, Marelli supporterà la NewCo con circa 70 milioni di euro in contratti negoziati con Tecnomeccanica per sostenere l’attività. Una giornata importante per la salvaguardia dell’occupazione e la ripresa industriale, che ha visto il coinvolgimento e la collaborazione di diverse istituzioni e organizzazioni.

(Foto: Ufficio stampa Mimit)

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