Urso Ue: “La Germania si schiera a favore della revisione del Green Deal”
Il 11 novembre 2022 si è tenuta una conferenza stampa a Roma al termine del Consiglio dei Ministri, con il ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso che ha sottolineato l’importanza della revisione del Green Deal per evitare il collasso dell’industria automobilistica europea. L’Italia, insieme ad altri Paesi europei, ha presentato proposte per rafforzare la politica industriale e sostenere le imprese del settore auto e della siderurgia. Si auspica che la Commissione europea accolga tali proposte per favorire la competitività delle imprese e la tutela dell’occupazione.
Urso: “Revisione del Green Deal necessaria per evitare il collasso dell’industria automobilistica europea”
Il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, ha recentemente dichiarato che la revisione del Green Deal è importante per evitare il collasso dell’industria automobilistica europea. Urso ha sottolineato che la visione italiana si è imposta con la forza della ragione e che la Germania stessa sta chiedendo un’azione immediata in tal senso.
In un messaggio su X, Urso ha evidenziato il ruolo di leadership dell’Italia nella revisione della politica industriale europea. In particolare, ha menzionato il “non paper” sul settore dell’auto, che ha visto la collaborazione di 15 Paesi europei, e il documento sulla revisione del CBAM per sostenere la siderurgia e le imprese ad alto consumo energetico, con la partecipazione di Polonia, Austria e Bulgaria.
Il ministro ha ribadito che è essenziale che la nuova Commissione europea prenda in considerazione queste richieste per garantire la competitività delle imprese e la protezione del lavoro dei cittadini europei. Urso ha espresso fiducia nel fatto che le forze della responsabilità collaboreranno per portare avanti questo importante cambiamento.
La fotografia della conferenza stampa al termine del Consiglio dei Ministri ritrae Adolfo Urso, rimarcando l’importanza e la centralità delle sue parole in questo momento cruciale per l’industria europea.
Revisione del Green Deal: l’Italia in prima fila per la competitività e la tutela del lavoro europeo
Nel corso della conferenza stampa al termine del Consiglio dei Ministri, il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, ha espresso soddisfazione per il supporto che la sua visione ha ricevuto. Il ministro ha sottolineato come la Germania stia ora chiedendo un’immediata revisione del Green Deal al fine di evitare il collasso dell’industria automobilistica europea. Questo risultato è stato raggiunto grazie all’impegno e alla determinazione manifestati fin da settembre a Bruxelles, quando l’Italia ha dato il via a un’iniziativa che ha coinvolto 15 Paesi europei.
L’Italia si è distinta per essere in prima fila nella revisione della politica industriale europea, presentando due importanti documents non paper. Il primo riguarda il settore dell’auto e ha visto la convergenza di diversi Paesi europei, mentre il secondo si incentra sulla revisione del Carbon Border Adjustment Mechanism (CBAM) per sostenere la siderurgia e le imprese ad elevato consumo energetico.
Il ministro Urso ha sottolineato l’importanza che la nuova Commissione raccolga queste istanze, poiché sono fondamentali per restituire competitività alle imprese europee e proteggere il lavoro dei cittadini europei. L’obiettivo è quello di favorire un cambio di rotta che permetta all’Europa di affrontare sfide cruciali in modo unito e responsabile, garantendo al contempo lo sviluppo sostenibile del continente.
La collaborazione tra i diversi Paesi europei e il sostegno alla revisione del Green Deal rappresentano un passo avanti per superare le attuali difficoltà e garantire un futuro più solido e prospero per l’industria europea, ponendo al centro la creazione di posti di lavoro e la competitività delle imprese. Con la determinazione e l’unità mostrate finora, l’Europa potrà affrontare con successo le sfide che si prospettano, contribuendo così a garantire un futuro migliore per tutti i cittadini del continente.
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