Usa-Corea del Nord, il Pentagono: “Basta provocazioni”

Usa-Corea del Nord, il Pentagono: “Basta provocazioni”

Basta minacce, basta provocazioni. L’America si è stancata delle dichiarazioni pungenti di Kim. “Cancelleremo l’America dalla faccia della Terra”, l’ultimo attacco di Pyongyang. Il Pentagono risponde con calma, ma lasciando intendere l’ovvio malumore di fondo: “Chiediamo alla Corea del Nord di astenersi da azioni provocatorie e da una retorica destabilizzante. Kim Jong-un deve fare la scelta di rispettare i suoi obblighi internazionali e tornare a partecipare a seri negoziati”, ha affermato il portavoce del quartier generale della difesa Usa, Gary Ross.

La Cina fa da mediatrice

La Cina continua a far tentativi di mediazione. Il leader cinese Xi Jinping ha parlato a lungo al telefono con Donald Trump, chiarendo che la sua nazione si oppone a qualunque cosa contrasti le risoluzioni del Consiglio di sicurezza dell’Organizzazione delle nazioni unite.

Nuovo test nucleare

Intanto, nella giornata di domani, si teme un nuovo test nucleare di Pyongyang per celebrare l’ottantacinquesimo anniversario della fondazione dell’esercito popolare coreano. La Corea del Nord, dal canto suo, risponde dicendo che Washington starebbe pianificando un attacco con armi chimiche: “Gli Usa vogliono infliggere sulla nazione coreana un orribile disastro senza precedenti”.

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