Il Vaticano sarà il primo Stato a emissioni zero

Il Vaticano sarà il primo Stato a emissioni zero

Il #CO2 Freeforum/Laudato sì, la sostenibilità tra comunicazione e innovazione, che si è tenuto nella sede dell’Istituto Patristico Augustinianum, è stata l’occasione per dare un importante annuncio: il Vaticano sarà il primo Stato a emissioni zero.

Ad annunciarlo il ministro dell’Ambiente Gianluca Galletti, che è intervenuto al convegno promosso in Vaticano, da Opel in collaborazione con Enel, con il patrocinio della Segreteria Pro Comunicazione del Vaticano. «Per l’Italia, per l’Europa non cambia nulla rispetto all’impegno, al dovere etico e morale assunto dall’Occidente con il Trattato di Parigi – afferma Galletti. E non ci preoccupa nemmeno la posizione di Trump perché, anche di questo sono certo, sarà la stessa economia americana a non seguirlo».

A fare da cornice al dibattito, moderato dal direttore del Corriere della Sera Luciano Fontana, l’Enciclica di Papa Francesco “Laudato sii”. Tanti i temi affrontati: dalle politiche di rispario energetico all’imminente G7 Ambiente che si terrà a Bologna il prossimo 11 e 12 giugno e in cui non si parlerà solo di economia, tecnologia e innovazione, ma anche della correlazione tra degrado umano e degrado ambientale.

L’incognita Trump

Nonostante i buoni propositi da parte dell’Europa, rimane l’incognita di Trump. La fine del G7 di Taormina, in cui non si è arrivato ad un sostanziale accordo sul clima con il presidente degli Stati Uniti, ha dimostrato che c’è molto lavoro da fare per persguire un obiettivo unico di portata internazionale. Secondo il direttore Fontana questo mancato incontro con gli Usa sull’emergenza clima può rappresentare paradossalmente una chance per far sì che sia l’Europa a guidare la concertazione e ad assumere una leadership.

Le nuove sfide del Vaticano

E’ stato poi Viganò ad elencare le iniziative e i progetti messi in atto dal Vaticano per ridurre l’impatto ambientale: la rassegna stampa digitale, la riduzione dei documenti cartacei, la generazione digitale della rassegna stampa, la riduzione dei costi e dell’energia elettrica negli impianti trasmissivi in FM.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *