Veicoli a noleggio, è boom: 670 mila al giorno, fatturato 6 miliardi

Veicoli a noleggio, è boom: 670 mila al giorno, fatturato 6 miliardi

Sei miliardi di fatturato nel 2017 e ottime previsioni nel 2017. E’ boom del settore del noleggio auto a lungo termine in Italia.

I dati dell’Aniasa, l’Associazione nazionale industria dell’autonoleggio e servizi automobilistici di Confindustria, fanno il punto della situazione sul comparto.

Rispetto al 2016, il settore del noleggio per privati è cresciuto di oltre il 10%. I dati si riferiscono sia al noleggio a breve termine sia al noleggio auto a lungo termine.

Noleggiati 161 veicoli, + 11,6 per cento rispetto al 2015

Sono stati noleggiati a breve termine 161.500 veicoli, facendo registrare un tasso di crescita dell’11,6% rispetto al 2015.

Nel settore del noleggio auto a lungo termine, invece, l’incremento avuto è stato del 15,2% ed ha interessato 674.117 vetture.

Ma è il 2016 l’anno in cui si è avuto un boom delle immatricolazioni, nel settore del noleggio senza anticipo auto, che ha dato una boccata d’ossigeno al comparto.

I dati del mercato del noleggio auto a lungo termine nel solo 2016 fa registrare 275.000 veicoli nuovi. L’ incremento degli introiti è stato del 23,4%.

Ogni giorno 670 mila persone noleggiano un mezzo

Quotidianamente, per ragioni legate al business aziendale ma anche al turismo, oltre 670.000 persone usufruiscono dei servizi del noleggio auto a lungo termine.

Probabilmente l’incremento del noleggio auto a lungo termine lo si deve al boom che si sta registrando in un ambito dell’economia in forte sviluppo, come quello dell’e-commerce.

 

La tendenza che si è configurata lo scorso anno sta continuando anche durante il 2017: nel primo trimestre, infatti, le immatricolazioni sono aumentate del 24,5% rispetto allo stesso periodo del 2016.

Secondo l’Aniasa, un importante incentivo, sia per le grandi aziende che per le piccole e medie imprese al ricorso al noleggio auto a lungo termine, potrebbe essere rappresentato dall’ammortamento per i veicoli a basse emissioni, ma ciò dipenderà dai provvedimenti legislativi che adotterà il governo.

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