Venerdì bollente a Genova: livello di allerta arancione

Venerdì bollente a Genova: livello di allerta arancione

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Genova (ITALPRESS) – Le previsioni per venerdì 9 agosto indicano un peggioramento delle condizioni bioclimatiche (Livello 2 – Codice arancione), con stato di allerta per potenziali danni da ondata di calore. Al contrario, sia oggi che domani rimane attivo il codice Giallo. Questo emerge dal bollettino emesso dal Ministero della Salute e della Protezione Civile Nazionale, che monitora le condizioni meteo nelle principali città italiane.

La regione Liguria continua ad essere colpita da un’eccezionale ondata di caldo, con temperature elevate e un alto tasso di umidità. Con la nuova ordinanza emessa oggi, che ha come termine il 31 agosto salvo ulteriori disposizioni, la Regione Liguria si impegna a proteggere la salute dei lavoratori, accogliendo alcune segnalazioni in merito ai lavori di pubblica utilità e alle aree territoriali in cui le parti sociali hanno già definito protocolli per gestire l’esposizione prolungata dei lavoratori al calore.

Da circa tre settimane è stata emessa un continuo stato di preallerta (codice giallo) o di allerta (arancione) per la città di Genova. Pertanto, la Regione continua a vigilare attentamente, monitorando i dati sulle temperature effettive e percepite e adottando le misure necessarie. Tra queste, vi è l’ordinanza emessa il 2 agosto e aggiornata oggi, che riguarda le attività lavorative nelle ore centrali della giornata.

“La situazione climatica dei giorni 30 e 31 luglio – dichiara il responsabile del Centro di competenza per la prevenzione dei danni da ondate di calore di Alisa, Ernesto Palummeri – sono stati i più caldi mai registrati, con una temperatura media percepita, secondo l’indice Humidex, di 39.6 gradi. Riguardo al mondo del lavoro, dalle nostre rilevazioni emerge che il 69% dei comuni liguri con una popolazione superiore a 5000 abitanti presentava un elevato rischio per eventi avversi tra i lavoratori sani impegnati in attività lavorative pesanti all’aperto”.

La nuova ordinanza della Regione Liguria impone il divieto di lavorare tra le 12.30 e le 16.00 in determinate condizioni climatiche particolari, nei settori agricolo, florovivaistico, edile e affini, in caso di esposizione prolungata al sole. Tuttavia, non si applica alle aree territoriali in cui le parti sociali hanno già definito protocolli per gestire l’esposizione prolungata al calore dei lavoratori.

FOTOGRAFIA AGENZIA FOTOGRAMMA.

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