Venezuela, il capo dell’opposizione Ledezma ricondotto ai domiciliari

Venezuela, il capo dell’opposizione Ledezma ricondotto ai domiciliari

Liberato Antonio Ledezma. E’ arrivato l’annuncio ufficiale: “Informo il Paese che minuti fa Antonio è stato riportato a sorpresa dal Sebin nella nostra casa. Torna dal carcere” a scriverlo su Twitter è stata Mitzy Capriles, la moglie.

Il messaggio continua dicendo che il marito “torna a casa con la preoccupazione per Leopoldo e gli altri oltre 600 detenuti politici che restano dietro le sbarre”, “ringraziando il popolo venezuelano e la comunità internazionale” per la loro solidarietà.

Ricondotto agli arresti domiciliari

Il leader dell’opposizione venezuelana Antonio Ledezma è nuovamente agli arresti domiciliari, dopo che era stato portato in prigione martedì 1 agosto. Antonio Ledezma e un altro leader dell’opposizione, Leopoldo López, avevano esortato la popolazione a protestare contro la creazione dell’Assemblea costituente voluta dal presidente Nicolas Maduro. Nel 2015 Ledezma era stato posto agli arresti domiciari, dopo esser stato incarcerato per l’accusa di aver guidato un tentativo di volpe contro Maduro.

Ancora detenuto Leopoldo Lòpez

L’altro leader, Leopoldo López, anche lui condotto in galera dai domiciliari,  sarebbe ancora trattenuto dai servizi. Il fondatore del partito Voluntad Popular, 46 anni, è forse il leader più noto dell’opposizione a Maduro.

Il primo agosto López è tornato in carcere dopo che lo scorso 8 luglio gli erano stati concessi gli arresti domiciliari con il braccialetto elettronico. Nel settembre del 2015 il politico fu giudicato colpevole di incitamento alla violenza e condannato a 13 anni e 9 mesi di detenzione. Per i gruppi di opposizione venezuelani le accuse contro López sarebbero state sempre prefabbricate dal governo di Maduro per indebolire i suoi contestatori.

 

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