Venezuela di Maduro nel caos: donna contro carrarmato come Tienanmen
L’opposizione venezuelana torna in piazza contro il presidente Maduro: l’obiettivo è costringerlo a convocare al più presto elezioni generali.
L’opposizione
I dirigenti della Mud, la coalizione delle opposizioni, sembrano decisi a aumentare la pressione popolare contro un governo.
L’intenzione sembra essere quella di scendere in piazza a oltranza finché Maduro non accetti una via d’uscita democratica – le elezioni – alla drammatica crisi economica, sociale e politica, che attraversa da mesi il Venezuela.
Vittime durante le proteste
Nelle manifestazioni di ieri sono morte tre persone. Un giovane studente universitario è stato ucciso a Caracas con un colpo d’arma da fuoco mentre una ragazza, 23 anni, anche lei universitaria, è stata uccisa a San Cristobal, nel sud ovest del Venezuela, vicino alla frontiera con la Colombia.
Secondo l’opposizione due milioni e mezzo solo a Caracas. Le manifestazioni pacifiche sono state attaccate dalla polizia con abbondante uso di lacrimogeni. Le vittime sono responsabilità dei cosiddetti “colectivos”. Sono bande armate, che si spostano in motocicletta, e che sono il nocciolo duro della “milizia popolare” del regime chavista. I paladini armati della rivoluzione bolivariana.
Donna simbolo della protesta
Da sola avvolta in una bandiera venezuelana davanti a un blindato della Guardia nazionale bolivariana. Le immagini con la donna, che blocca e fa retrocedere il blindato, sono state prese nella capitale “mentre i militari attaccavano i manifestanti con gas lacrimogeni”, hanno sottolineato i media dell’opposizione di Caracas. Intanto nella serata di ieri, Maduro è poi apparso in televisione, affermando che le forze dell’ordine, ancora una volta, erano riuscite a bloccare un tentativo di golpe.