Verona è stata proclamata dalla Oiv “Città internazionale della vite e del vino”
Il 29 novembre Verona sarà proclamata “Città internazionale della vite e del vino” dall’OIV. L’assessore regionale all’agricoltura, Federico Caner, esprime soddisfazione per questo riconoscimento, che onora il comparto vitivinicolo veneto. Il Veneto è la regione italiana leader nella produzione e nell’esportazione di vino. Questo titolo è frutto del grande ruolo che Verona ha nel settore, con eventi come il Wine Ministeriale Meeting dell’OIV e Vinitaly. Il territorio si identifica sempre più con il vino, e questo riconoscimento è un grande onore per tutti gli attori coinvolti.
Verona proclamata Città Internazionale della Vite e del Vino dall’OIV
Il prossimo 29 novembre, la città di Verona potrà vantare un nuovo titolo prestigioso: quello di “Città internazionale della vite e del vino”, assegnato dall’OIV. Questo riconoscimento è motivo di grande orgoglio per l’intero comparto vitivinicolo e per il territorio veneto, che vanta un notevole aumento delle esportazioni nel mondo.
L’assessore regionale all’agricoltura, Federico Caner, ha espresso la propria soddisfazione per il prestigioso titolo conferito a Verona dall’Organizzazione internazionale della Vigna e del Vino, che conta 50 Stati membri e rappresenta la maggior parte della produzione e del consumo mondiale. Caner ha sottolineato l’importanza di questo riconoscimento, che si aggiunge al successo del Wine Ministeriale Meeting dell’OIV tenutosi ad aprile a Verona e alla longeva presenza di Vinitaly, che nel 2024 ha raggiunto la sua 56esima edizione con numerose cantine partecipanti e visitatori provenienti da tutto il mondo.
Il Veneto è la regione italiana leader nella produzione e nell’esportazione di vino, e questo riconoscimento conferito a Verona è un meritato tributo alla qualità e all’importanza del settore vitivinicolo della regione. Federico Caner ha sottolineato l’importanza di questo riconoscimento per Verona, definendolo un grande onore per tutto il territorio.
La città di Verona, dunque, si prepara a essere ufficialmente proclamata “Città internazionale della vite e del vino” dall’OIV, un titolo che riconosce e celebra l’importanza e l’eccellenza del settore vitivinicolo veneto a livello globale.
Verona proclamata “Città internazionale della vite e del vino” dall’OIV
Il prossimo 29 novembre, Verona sarà ufficialmente proclamata dalla prestigiosa OIV come “Città internazionale della vite e del vino”, aggiungendo un nuovo titolo alla sua già prestigiosa reputazione come “città dell’amore”. Questo riconoscimento è un segno di grande onore per tutto il comparto vitivinicolo, evidenziando il ruolo fondamentale che il territorio veneto gioca nell’industria vinicola a livello globale.
L’assessore regionale all’agricoltura, Federico Caner, si è dimostrato entusiasta per questa menzione conferita a Verona dall’OIV, che rappresenta la maggior parte della produzione e del consumo mondiale di vino. Questo riconoscimento è il frutto degli sforzi incessanti messi in atto dal territorio veneto, che ha registrato un significativo aumento delle esportazioni nel corso dell’ultimo anno.
Verona ha ospitato con successo il Wine Ministeriale Meeting dell’OIV lo scorso aprile, grazie al contributo del ministro Lollobrigida, confermando così il ruolo di primo piano che il territorio riveste nell’industria vinicola. Ogni anno, l’importanza di Verona come centro vitivinicolo si consolida ulteriormente durante Vinitaly, una delle fiere più prestigiose del settore che attrae migliaia di cantine, acquirenti e visitatori provenienti da tutto il mondo.
Il Veneto è la regione leader nella produzione e nell’esportazione di vino in Italia, e questo riconoscimento conferito a Verona è più che meritato. È un grande onore per il territorio veneto essere insignito del titolo di “Città internazionale della vite e del vino” dall’OIV, sottolineando ancora una volta la sua importanza nel panorama vitivinicolo mondiale.
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