Via libera alla compatibilità ambientale per il Ponte sullo Stretto

Via libera alla compatibilità ambientale per il Ponte sullo Stretto

Il Ministro delle Infrastrutture e Trasporti Matteo Salvini ha presentato il progetto del ponte sullo Stretto di Messina durante la trasmissione tv “Cinque minuti”. La Commissione Tecnica di Valutazione dell’Impatto Ambientale ha approvato positivamente il parere sul progetto, confermando la compatibilità ambientale del collegamento tra Calabria e Sicilia. Le condizioni ambientali prescritte dovranno essere rispettate nella fase della presentazione del progetto esecutivo, che include dettagli sulla cantierizzazione, gestione delle materie, approvvigionamenti, rumore e vibrazioni. L’opera è considerata strategica sin dal 2001 e segue la procedura della Legge Obiettivo.

Approvazione del progetto del Ponte sullo Stretto di Messina

Il Ministro delle Infrastrutture e Trasporti, Matteo Salvini, è stato ospite della trasmissione televisiva “Cinque minuti” dove ha presentato il plastico del progetto del Ponte sullo Stretto di Messina. Durante l’intervista, Salvini ha mostrato i dettagli del Collegamento stabile tra Calabria e Sicilia, inclusi i ponte e i collegamenti stradali e ferroviari a terra.

La Commissione Tecnica di Valutazione dell’Impatto Ambientale ha completato la sua valutazione approvando il parere sul progetto proposto. Il giudizio positivo riguarda la compatibilità ambientale del progetto integrato con la Relazione del proponente, ai sensi del DL 35/2023. Questo risultato permette il riavvio dell’iter del Ponte nel rispetto delle condizioni ambientali prescritte che dovranno essere rispettate, soprattutto nella fase di presentazione del progetto esecutivo.

Le condizioni imposte riguardano diversi aspetti, non solo legati all’ambiente naturale come terreno, mare e agricoltura, ma anche aspetti legati alla progettazione dettagliata delle opere a terra. Questi includono cantierizzazione, gestione delle risorse, approvvigionamenti, rumore e vibrazioni. Va ricordato che il Ponte era considerato un’infrastruttura strategica sin dal 2001 e ha seguito la procedura della Legge Obiettivo.

La realizzazione del Ponte sullo Stretto di Messina rappresenta quindi un importante passo avanti nella connettività e nello sviluppo infrastrutturale tra le due regioni, creando un’opportunità di crescita economica e sociale per l’intero Paese.

Approvato il parere della Commissione Tecnica sull’Impatto Ambientale del Ponte sullo Stretto di Messina

Il Ministro delle Infrastrutture e Trasporti, Matteo Salvini, è stato ospite della trasmissione tv “Cinque minuti” dove ha presentato il plastico del progetto del ponte sullo Stretto di Messina. Durante l’intervista, Salvini ha mostrato i dettagli del Collegamento stabile tra Calabria e Sicilia, che include il Ponte e i relativi collegamenti stradali e ferroviari a terra. Questo progetto ha visto la luce grazie alla Commissione Tecnica di Valutazione dell’Impatto Ambientale, che ha completato le proprie attività approvando il parere positivo sulla compatibilità ambientale del ponte.

Le attività della Commissione hanno seguito tempi precisi, e il parere favorevole è stato emesso in linea con il Decreto Legge 35/2023 sul riavvio dell’iter del Ponte. Questo segnale positivo è stato possibile grazie all’integrazione del progetto con la Relazione del proponente, che ha tenuto conto delle condizioni ambientali prescritte da rispettare principalmente nella fase esecutiva del progetto. Le condizioni riguardano non solo l’ambiente naturale, terrestre, marino ed agricolo, ma anche la progettazione dettagliata per le opere a terra, la cantierizzazione, la gestione delle materie prime, gli approvvigionamenti, il rumore e le vibrazioni.

L’opera del Ponte sullo Stretto di Messina è stata considerata una strategica infrastruttura fin dal 2001 e ha seguito la procedura prevista dalla Legge Obiettivo. Il parere favorevole della Commissione rappresenta un passo importante verso la realizzazione di questo progetto fondamentale per migliorare i collegamenti tra la Calabria e la Sicilia, garantendo una maggiore efficienza nel trasporto di persone e merci tra le due regioni.

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