Video di Patrizia Nettis sulla sua ultima notte prima della morte: il Generale Garofano solleva dubbi sulle lacune nelle indagini e sui poteri ridotti dei pm.
Il mistero della morte della giornalista Patrizia Nettis potrebbe nascondersi in messaggi segreti e incontri sospetti con un imprenditore locale e un politico sposato. Le ultime immagini di Patrizia in vita, riprese da una telecamera di videosorveglianza, rivelano dettagli inquietanti. La mancanza di esami autoptici e di prove concrete ha sollevato dubbi sulle indagini condotte finora. La famiglia chiede chiarezza, ma le restrizioni legali rendono difficile fare luce sul caso. Il generale Garofano sottolinea la necessità di prove solide per sostenere un’accusa. Il mistero sulla morte di Patrizia Nettis resta avvolto nella nebbia della speculazione.
Le misteriose circostanze della morte di Patrizia Nettis
Alcuni messaggi segreti potrebbero essere la chiave per risolvere il mistero legato alla morte della giornalista Patrizia Nettis. Quarto Grado ha mostrato le ultime immagini della donna in vita, registrate da una telecamera di videosorveglianza in un b&b di Fasano. In queste riprese, Patrizia è vista insieme a un imprenditore locale, con il quale aveva una relazione saltuaria da un anno. Dodici ore dopo, viene ritrovata impiccata nel suo appartamento, situato a soli 30 metri di distanza, indossando gli stessi vestiti.
Secondo quanto emerso dal programma, Patrizia aveva programmato un incontro con l’ex marito e il figlio, ma l’imprenditore si era insospettito e si era appostato in agguato. Le telecamere lo hanno ripreso mentre teneva in mano un telefono cellulare. Poco dopo, appare un secondo uomo, un politico sposato che da almeno due anni intratteneva una relazione con Patrizia Nettis.
I due si sono incontrati e parlato fuori dalla portata della telecamera, probabilmente per chiedere spiegazioni alla donna. Patrizia si è diretta verso la piazza, dove il politico l’attendeva per un confronto teso. Tuttavia, non ci sono immagini che confermano quanto è accaduto successivamente.
Le indagini presentano alcune lacune evidenziate da Quarto Grado. Non sono stati effettuati esami autoptici e tossicologici, né è stato posto sotto sequestro l’appartamento della giornalista. Anche il lenzuolo con cui si sarebbe impiccata non è stato analizzato. La famiglia ha richiesto addirittura la riesumazione del cadavere, ma finora nulla è stato fatto in tal senso.
Messaggi segreti e lacune nelle indagini sulla morte di Patrizia Nettis
Alcuni messaggi segreti potrebbero aiutare a risolvere il giallo relativo alla morte della giornalista Patrizia Nettis? Quarto Grado si pone questa domanda, mostrando le ultime immagini della donna in vita, registrate da una telecamera di videosorveglianza di un b&b di Fasano. Le riprese mostrano la donna con un imprenditore locale, che frequentava saltuariamente da un anno. Dodici ore dopo essere stata vista con lui, la mattina del 29 giugno 2023, Patrizia Nettis è stata trovata impiccata nel suo appartamento a soli 30 metri di distanza, con gli stessi vestiti addosso.
Secondo quanto ricostruito, la giornalista aveva programmato di incontrare l’ex marito e il figlio, ma l’imprenditore non si è fidato e si è appostato dietro un arco. La telecamera lo ha ripreso insieme a un politico sposato che aveva una relazione con Patrizia da almeno due anni. I messaggi tra l’imprenditore e il politico rivelano insulti e minacce alla donna, ma la procura ha chiesto di archiviare le accuse di stalking.
Quarto Grado ha evidenziato le lacune nelle indagini: mancanza di esami autoptici e tossicologici, mancata analisi dell’appartamento della vittima e del lenzuolo con cui si sarebbe impiccata. La famiglia ha chiesto la riesumazione del cadavere per avere risposte, ma i poteri del pm sono limitati dalla legge. Restano quindi dubbi su cosa sia realmente accaduto al giornalista.
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