Vinitaly 2023: Cirio-Bongioanni Celebra l’Eccellenza del Made in Piemonte

Vinitaly 2023: Cirio-Bongioanni Celebra l’Eccellenza del Made in Piemonte

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Il Piemonte protagonista a Vinitaly 2025

TORINO (ITALPRESS) – Dal 6 al 9 aprile 2025, il Piemonte vitivinicolo si prepara a tornare da protagonista a Verona per la 57° edizione di Vinitaly, il Salone Internazionale dei Vini e Distillati. Questo evento rappresenta un fondamentale palcoscenico per i professionisti del settore enologico a livello globale, soprattutto in un momento cruciale come quello dell’introduzione dei dazi Usa. Sarà quindi un’opportunità per il comparto vitivinicolo piemontese di confrontarsi sulle potenziali ripercussioni di queste nuove misure.

L’Area Piemonte, dopo il successo del debutto della scorsa edizione, sarà nuovamente al centro del Padiglione 10 di Veronafiere, occupando uno spazio collettivo di ben 1.500 metri quadri, gestito da Piemonte Land of Wine – l’organismo che unisce i 14 consorzi vitivinicoli della regione. Qui, si raduneranno 107 produttori, offrendo un’importante vetrina per le produzioni d’eccellenza locali.

Il nuovo brand e le iniziative per la valorizzazione

“Il Piemonte si presenta a Vinitaly con un’immagine rinnovata e forte, non solo per i suoi grandi vini, ma anche per il suo agroalimentare e il turismo”, ha affermato il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio. Insieme agli assessori Paolo Bongioanni e Marina Chiarelli, ha messo in evidenza le molte novità che caratterizzeranno l’edizione 2025.

Tra le novità principali, Bongioanni ha annunciato il lancio del nuovo brand “Piemonte Is – Eccellenza Piemonte”, un marchio di qualità che accompagnerà le produzioni agroalimentari della regione. Questo patrimonio include 19 vini Docg, 41 vini Doc, 14 prodotti Dop e 9 Igp, nonché 344 prodotti agroalimentari tradizionali, rappresentando quasi il 25% delle produzioni certificate a livello nazionale.

Inoltre, a Vinitaly sarà introdotta una nuova indicazione geografica “Piemonte”, che verrà inserita sulle etichette dei vini Doc e Docg, contribuendo a rafforzare l’identità dei prodotti locali. L’Alta Langa Docg, riconosciuta come Vino Piemontese dell’Anno 2025, sarà al centro di questo rilancio, servendo come ambasciatrice della qualità piemontese per eventi futuri.

Il fitto calendario di iniziative si aprirà domenica 6 aprile alle 14.30, con l’inaugurazione e la presentazione del brand, della nuova indicazione geografica e del concorso “50 Best Restaurants”. Saranno presenti esponenti di spicco, tra cui Francesco Monchiero, presidente di Piemonte Land of Wine, e Beppe Carlevaris, presidente di Visitpiemonte.

A conferma della rilevanza dell’evento, lunedì 7 aprile sono previsti dialoghi tra i territori Unesco del vino, con la presentazione della candidatura dell’area del Roero a Buffer Zone Unesco. L’assessore alla Sanità, Federico Riboldi, prenderà parte a un confronto sull’importanza del consumo di vino nella dieta mediterranea. Martedì 8, l’Associazione Produttori del Vino Biologico del Piemonte presenterà un report sull’andamento del vino biologico, mentre si svolgerà un convegno focalizzato sulla sostenibilità e sulle nuove sfide del settore.

Ritorna, dopo il successo dell’anno precedente, anche il Ristorante Piemonte, gestito dallo chef stellato Massimo Camia, dove sarà possibile gustare specialità locali abbinate ai migliori vini del territorio. Il menu includerà piatti come gli Asparagi del Roero con crema di Grana Padano Dop e il biancostato di Vitellone Piemontese cotto a bassa temperatura, garantendo un’esperienza culinaria indimenticabile.

Francesco Monchiero ha sottolineato l’importanza di unire le forze per affrontare le sfide globali: “Il Piemonte del vino deve avere una voce unica. Serve un approccio strategico comune per affrontare un contesto geopolitico in continuo mutamento e promuovere i nostri vini a livello internazionale”.

La proposta di inserire l’indicazione geografica “Piemonte” sulle etichette dei vini è un passo significativo per comunicare l’alta qualità delle produzioni vinicole piemontesi. “Questa iniziativa non solo contribuirà a unire i produttori, ma rafforzerà anche il marketing territoriale a livello mondiale”, ha concluso Monchiero.

Con queste iniziative, il Piemonte si prepara a farsi notare non solo a Vinitaly, ma anche nel panorama vitivinicolo nazionale e internazionale, evidenziando la sua ricchezza e diversità attraverso prodotti di qualità e un’identità forte e ben definita.

Fonti: Piemonte Land of Wine, Regione Piemonte, Vinitaly.

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